Tetti distrutti dal nubifragio, emergenza in caserma
Si è abbattuto sulla città mercoledì 7 luglio.
Continua la conta dei danni sia per i privati che per il Comune di Crescentino dopo il violento nubifragio che si è abbattuto sulla città mercoledì 7 luglio.
Tetti distrutti dal nubifragio
Continua la conta dei danni sia per i privati che per il Comune di Crescentino dopo il violento nubifragio che si è abbattuto sulla città mercoledì 7 luglio. Danni che l’Amministrazione comunale insieme all’ufficio tecnico ha già iniziato a ripristinare con interventi anche importanti.
I danni maggiori il maltempo gli ha creati ai tetti degli edifici comunali: i più gravi alla caserma dei carabinieri dove si è rischiato anche che potesse piovere al suo interno.
Emergenza in caserma
«Nell’edificio che ospita la caserma dei carabinieri il nubifragio ha scoperchiato una parte di tetto, il primo che abbiamo provveduto a ripristinare per evitare ulteriori danni e disagi – spiega il primo cittadino Vittorio Ferrero – Il patrimonio comunale è stato fortemente colpito perché stiamo già intervenendo sul tetto di Casa Degregori, su quello del Municipio, della Torre Civica, Villa Tournon, il plesso scolastico della Ragioneria e dell’infanzia pubblica nonché dell’ex Suore della Carità.
Come detto stiamo già provvedendo al ripristino oltre che ai sopralluoghi con l’assicurazione e i tecnici per ottenere poi dei risarcimenti.
Ingenti danni li abbiamo registrati anche negli impianti sportivi. Al campo dal calcio, dove abbiamo avviato la conta dei danni, si rendono necessari degli interventi tra cui la sostituzione di panchine e il ripristino di mura e recinzioni. Anche la piscina ha avuto dei problemi, certo non ingenti come quattro anni fa: questa volta si sono registrati scostamenti di alcune parti del pavimento».
«Quello che è nuovamente avvenuto ci fa comprendere l’importanza di effettuare operazioni di manutenzioni sui nostri edifici – continua Ferrero – Interventi che in questi anni abbiamo fatto e continueremo a fare. Per quanto riguarda il plesso scolastico di piazza Marconi abbiamo affidato, con la Provincia di Vercelli già qualche mese fa, uno studio di fattibilità per il rifacimento del tetto. Dobbiamo anche valutare degli interventi sul Municipio e Casa Degregori. Per quanto riguarda Villa Tournon, invece, sarà oggetto di interventi di riqualificazione importante già la prossima primavera.
Problemi anche al verde
Dobbiamo prestare massima attenzione al patrimonio comunale, anche su quei beni storici per i quali l’iter di intervento è certamente più complesso e lungo».
«Anche il verde pubblico è stato fortemente danneggiato – spiega Ferrero – Tanti alberi sono stati abbattuti tant’è che abbiamo già nominato un agronomo che effettui un’analisi di stabilità degli alberi, molti sono secolari e storici.
Inoltre, consiglio ai privati di effettuare le ricognizione dei danni compilando la documentazione presente sul sito del nostro Comune così che gli uffici poi la possano trasmettere alla Regione Piemonte».