Torrazza e Rondissone aumentano i tumori tra i giovani

Lo studio epidemiologico è stato effettuato dai Comuni.

Torrazza e Rondissone aumentano i tumori tra i giovani
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Torrazza e Rondissone aumentano i tumori tra i giovani.  E' questo quanto emerso dallo studio epidemiologico effettuato dai Comuni.

Aumentato i tumori

Aumentato i tumori tra i giovani. Non sono certamente confortanti le conclusioni del secondo step dello studio epidemiologico affidato al consulente Christian Salerno dalle Amministrazioni comunali di Verolengo, Torrazza e Rondissone quando alla guida c’erano gli allora sindaco Rosanna Giachello, Massimo Rozzino (l’unico oggi ancora in carica) e Miriam De Ros. Uno studio che già nella sua prima parte non aveva dato un riscontro molto favorevole. Infatti, la situazione mostrava come in quest’area la percentuale di decessi fosse più alta rispetto ad altre zone.
Oggi con questo nuovo studio, che analizza le schede di ricoveri dei tre comuni dal 2001 al 2014, si va a confermare l’indagine presentata l’anno passato.

Il documento

Nel documento, infatti, si legge: «Lo studio ha permesso di evidenziare da un lato nuove patologie in eccesso e da un lato confermare, seppur parzialmente, le problematiche emerse nello studio di mortalità. L’analisi della morbilità con una sua intrinseca sensibilità per le patologie a bassa letalità ha rilevato incrementi diffusi, specialmente in ambito oncologico, per i tumori della cute (melanomi e non), cavo orale, tiroide e sarcomi».
Nella stessa relazione Salerno specifica: «Per le neoplasie epatiche è consigliato un approfondimento eziologico sia per la presenza di cloruri rilevati nel comune di Torrazza in particolare nella stretta vicinanza delle celle più vecchie del corpo discarica (prima metà Anni ‘80) . Inoltre è notizia recente il nesso causale evidenziato tra le fibre di amianto e alcune forme di tumori a carico delle vie biliari epatiche; tale ipotesi dovrebbe essere oggetto di attenta analisi inferenziale vista la presenza in Torrazza di una discarica di amianto ad oggi chiusa. Inoltre visto il nesso dimostrato con le discariche, è meritevole di approfondimento l’eccesso sia per malformazioni cardiache e sia per SLA rilevato in Torrazza con 4 osservazioni».

La relazione

Inoltre la relazione porta alla ribalta un’altra situazione preoccupante. Infatti, Salerno scrive: «Si nota una problematica accentuata negli adolescenti e giovani adulti uomini sia in Rondissone sia in Torrazza dove per quest’ultimo è confermato un eccesso anche nel totale genere. Pur nell’esiguità dei casi osservati tale aspetto, dev’essere oggetto di monitoraggio prospettico poiché eventuali incrementi in soggetti giovani sono prevalentemente da attribuire a pressanti ambientali rispetto a quelli occupazionali e voluttuari».

I dati di Rondissone

«Nel comune di Rondissone - si legge ancora - si osservano eccessi di SIR (rapporto di incidenza standardizzato) rispetto al dato regionale a carico delle neoplasie del rene (uomini), melanoma (uomini e donne) , cavo orale e tiroide entrambe nel genere maschile; nelle femmine invece si riscontrano problematiche per leucemie, patologie non tumorali del sangue e degli organi riproduttivi quali utero e ovaio. Trasversalmente ai due generi si confermano incrementi a carico di melanomi, neoplasie del cavo orale, tiroide e leucemie». A Rondissone poi, nella fase finale del documento, si evince anche un aumento di casi di Alzheimer tra le donne.

A Torrazza invece...

«Per i residenti di Torrazza - continua - si rilevano il maggior numero di eccessi epidemiologici specialmente concentrati nell’ultimo periodo (2011-2014) con un trend in crescita. Tra le donne i SIR aumentati rispetto al Piemonte coinvolgono le neoplasie epatiche, vescica, rene, cute (non melanomi), affezioni ematologiche (uomini e donne) , cavo orale, utero, tiroide (uomini e donne) e intestino tenue (uomini e donne). Per i maschi si rilevano anomalie epidemiologiche per i tumori della cute sia melanomi che non , sarcomi dei tessuti molli e testicolo. Il totale genere invece conferma incrementi per epatocarcinomi, pancreas, cute, sarcomi, tiroide e intestino tenue». Aumenti anche di Sla in entrambe i sessi si legge nella part finale.

Non è diversa Verolengo

«Gli uomini residenti in Verolengo presentano criticità oncologiche a carico del polmone, stomaco, cavo orale, sarcomi e testicolo; diversamente nelle donne si segnalano incrementi per i tumori di laringe, esofago, mammella, utero e tiroide. La somma degli eventi di maschi e femmine conferma i rischi elevati a carico di stomaco, laringe, cavo orale e sarcomi» spiega Salerno nella relazione.

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