Tra auto a folle velocità e mezzi pesanti: la Rezza a rischio

Via Mario Caudana continua ad essere nel ciclone, sempre a rischio.

Tra auto a folle velocità e mezzi pesanti: la Rezza a rischio
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Tra auto a folle velocità e mezzi pesanti: la Rezza a rischio. Via Mario Caudana continua ad essere nel ciclone, sempre a rischio.

Auto a folle velocità

Le denunce dei cittadini, durante lo scorso mese di luglio, dopo l’ennesimo incidente che ha coinvolto un mezzo pesante, non sono servite assolutamente a nulla. Certamente, resta in vigore l’ordinanza del Comune, che vieta il transito ai tir durante la giornata, dalle 7.30 alle 18.30, ma è chiaro che, ormai, questa non basta più. Basta fare un giro soprattutto nelle ore di punta per rendersi effettivamente conto che passare, anche a piedi, lungo via Caudana è un vero e proprio terno all’otto. La carreggiata è troppo stretta e i marciapiedi, in particolare in alcuni punti critici, sono quasi inesistenti.

L’ultimo episodio

L’attenzione è tornata ad essere alta la scorsa settimana, dopo che un cane è stato investito da un’auto. Per fortuna l’animale non è morto, anche se è stato seriamente ferito.
Nelle scorse settimane qualcuno ha anche provato ad andare in municipio, con la speranza di un intervento da parte dell’Amministrazione comunale.

La situazione

La situazione di via Mario Caudana può essere considerata sicuramente molto particolare. Con il passare degli anni il traffico lungo questa arteria fondamentale per la viabilità è aumentato in maniera considerevole. I nuovi centri residenziali che sono stati realizzati, anche sul territorio castiglionese, infatti, hanno portato ad una crescita esponenziale dei mezzi in transito, a fronte, però, di servizi, per la popolazione, che sono rimasti gli stessi, ormai inadeguati e inappropriati. Cambiare la struttura di questa strada, allargarla, è impossibile, l’unica soluzione, dunque, è quella di ridurre il numero dei veicoli in transito.

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