Tra i rifiuti anche ossa di animali
Continuano i ritrovamenti di ogni tipo di immondizia soprattutto nelle zone verdi di Caluso e delle frazioni
Rifiuti selvaggi e nei sentieri tra i vigneti anche un cranio e resti di animali. Se da un lato aumentano le persone che amano camminare e percorrono più o meno regolarmente i sentieri locali, sia collinari che pianeggianti, per contro è altrettanto vero che, purtroppo, in aumento sono anche i ritrovamenti di rifiuti abbandonati ovunque.
Tra i rifiuti anche ossa di animali
Un malcostume dilagante sordo alle tante suggestioni di miglioramento proposte dall’Amministrazione Comunale. E poi c’è anche un altro aspetto del problema, a soffrire di questa mancanza di senso civico sono anche alcune isole ecologiche, ad esempio quella in via Martiri d’Italia quasi all’intersezione con corso Torino, dove sono presenti a terra quantità di sacchi e altro in esubero rispetto alla capienza dei contenitori forniti da SCS (Società Canavesana Servizi), la società che si occupa di raccolta e smaltimento anche a Caluso.
Il caso
«Purtroppo, il problema del non corretto conferimento, e spesso dell’abbandono vero e proprio di rifiuti in aree non riservate persiste, nonostante l’Amministrazione più volte abbia invitato i cittadini a conferire in maniera adeguata i rifiuti, non mancano i contenitori né le aree riservate – dichiara l’assessore Roberto Podio – le persone inadempienti devono rendersi conto che le inadempienze si concretizzano in servizi e costi aggiuntivi da parte di SCS». Intanto diventa operativo il Focus consiliare sul tema dei rifiuti, un vero e proprio programma a tappe finalizzato a limitare modalità sbagliate, e a dirla tutta poco rispettose del senso civico e di convivenza, nel conferimento dei rifiuti su tutto il territorio comunale. A farne parte, come stabilito dal regolamento comunale, due rappresentanti della maggioranza, l’assessore Roberto Podio e il consigliere Ferdinando Giuliano, e di uno della minoranza, il consigliere Pier Giorgio De La Pierre. «L’isola ecologica in via Martiri d’Italia verrà potenziata con l’aggiunta di cassonetti – assicura l’assessore Podio – inoltre stiamo affrontando il tema della raccolta indifferenziata nelle Frazioni: Questo significa che, a partire da aprile, SCS ritirerà esclusivamente i sacchi arancioni distribuiti per la raccolta indifferenziata, mentre i sacchi neri che in molti ancora utilizzano verranno lasciati a terra e su di essi verrà messa un’etichetta indicante il ritiro da parte dei cantonieri il lunedì successivo, questo significa però un servizio in più richiesto a SCS e ovviamente un costo in più per tutti che si potrebbe evitare. Tengo a precisare che questo servizio di “accompagnamento” al conferimento corretto dell’indifferenziata nelle frazioni durerà sei mesi, dopo di che è auspicabile che tutti abbiano preso coscienza delle modalità di conferimento da utilizzare, da ottobre inizieremo anche nel capoluogo. Nel frattempo sono attive le fototrappole mobili, strumento che ha già dato la possibilità di sanzionare più persone e che continuerà a rimanere attivo».