Tra i rifiuti una guaina: chi ha rubato i cavi?
Un ritrovamento davvero singolare quello che è avvenuto nelle campagne delle frazioni di Barengo e Tonengo
Ancora rifiuti abbandonati nel territorio di Mazzè. Un ritrovamento davvero singolare quello che è avvenuto nelle campagne delle frazioni di Barengo e Tonengo.
Tra i rifiuti una guaina: chi ha rubato i cavi?
A parlarne è il vicesindaco Bruno Mila. «Abbiamo trovato - spiega Mila - gruppi di guaine che generalmente servono ad isolare i cavi elettrici in rame. Il rame non c’era più, questo ci fa pensare che dei ladri l’abbiano rubato e poi hanno pensato di sbarazzarsi delle guaine in plastica che lo avvolgevano. Naturalmente, abbiamo subito provveduto a smaltire il materiale abbandonato». Ancora discariche abusive però in minor numero rispetto il passato. «Nei mesi scorsi, abbiamo applicato qualche sanzione ai responsabili dell’abbandono abusivo di ingombranti grazie a degli indizi ritrovati al loro interno- riferisce il vicesindaco Mila- L’applicazione delle sanzioni può avere contribuito a rallentare questo fenomeno. Anche la presenza della videosorveglianza e delle guardie ecologiche ci ha aiutato a contrastare questo problema. Il lavoro e le segnalazioni delle guardie ecologiche si sono dimostrati di grande aiuto soprattutto nelle zone vicine alla Dora».
Pascolo vagante
In questi giorni, poi, si sono verificati altri generi di problematiche. «Si tratta del pascolo vagante - spiega Mila - Diverse sono state le segnalazioni dei contadini per la presenza delle greggi nei loro campi. Abbiamo dovuto intervenire per contenere quest’altro problema. Si tratta comunque di pastorizia vagante che si sposta in breve tempo sul territorio». Infine, una nota positiva: è migliorata la raccolta differenziata. «Si sono avuti segnali positivi- dice Mila- in seguito all’introduzione nel porta a porta dei sacchi arancioni per l’indifferenziato. Tali sacchetti semitrasparenti inseriti dalla Società Canavesana dei Servizi hanno invogliato i cittadini a conferirvi rifiuti non differenziabili, riducendo così il peso dell’indifferenziato che comporta un costo immediato dello smaltimento per il Comune. Resta ancora un problema da risolvere: i sacchetti dei rifiuti lasciati fuori dalle isole ecologiche. E’ una percentuale minima di popolazione a compiere questi gesti che speriamo tendano anch’essi a scomparire».