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Traffico bloccato alla rotonda davanti all'ospedale

Le vetture in coda raggiungono anche via Demetrio Cosola

Traffico bloccato alla rotonda davanti all'ospedale
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Traffico bloccato  questa mattina, mercoledì 22 novembre 2023 all'altezza rotatoria  di via Paolo Regis a Chivasso.

Traffico bloccato alla rotonda davanti all'ospedale

Traffico bloccato intorno alle 9.30 di questa mattina sulla rotatoria davanti all'ingresso dell'ospedale di Chivasso. A creare questo forte rallentamento sono le automobili  in coda per entrare nel parcheggio dell'ospedale o perchè parcheggiate in divieto di sosta. Le vetture in coda raggiungono anche via Demetrio Cosola.  Inoltre, questa situazione non permettere alle persone che accompagnano coloro che  hanno problemi a deambulare di fermare l'auto nei pressi dell'ospedale per facilitarne la discesa dal mezzo.
Un disagio questo reso ancora più difficolto da affrontare visto che questa mattina si svolge il mercato e quindi i mezzi in movimento sono già di più rispetto agli altri giorni della settimana.

L'attacco di Doria

"Ero in coda anche io - dichiara il consigliere comunale Matteo Doria, di Amo Chivasso e le sue frazioni - e sono rimasto bloccato per un quarto d'ora. Era tutto bloccato, e per questo ho subito contattato la Polizia Locale. Quello della rotonda di via Regis, davanti al nuovo ingresso dell'ospedale, è un problema noto e radicato nel tempo. Nasce dalla scelta sconsiderata dell'amministrazione comunale che all'epoca aveva avvallato il progetto legato alla viabilità per l'ospedale. Ci sono più problemi da affrontare. In primo luogo manca una corsia di avvicinamento all'ingresso dell'ospedale per la discesa e salita degli utenti, spesso anziani o con problemi di mobilità. Se vai all'ospedale (e non stiamo parlando del Pronto Soccorso) è evidente che non stai bene... Un altro problema nasce da chi sosta per decine di minuti, in rotonda, con le quattro frecce. Questa mattina la coda è stata causata da più cose: le auto in sosta vietata, quelle che si sono fermate il tempo di far scendere (o salire) persone con difficoltà motorie e quelle in coda per entrare nel parcheggio. Risultato: tutto bloccato fino a via Caduti da un lato e via Ivrea dall'altro. Avevo già presentato un'interrogazione in passato, ma la situazione non è stata risolta. Le solite promesse da marinaio di Castello e compagni. Chiederò nuovamente in Consiglio di intervenire in maniera seria, se è il caso rivedendo totalmente il sistema di ingresso in ospedale: forse sarebbe il caso di tornare alla soluzione "storica", ovvero da corso Galileo Ferraris. Nel frattempo, potrebbero avere più  attenzione per i pedoni: e penso anche al marciapiede di via Regis, lato farmacia dell'ospedale, praticamente inutilizzabile tra larghezza ridotta e condizioni dell'asfalto. Avendo Castello rinunciato ai sottopassi di via Roma e via Mazzè, ormai è impossibile pensare a rendere quel tratto "senso unico". Le sue scelte scellerate hanno pregiudicato il futuro di tutti i chivassesi".

 

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