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Traffico di avorio, sequestrati 258 oggetti per un valore di 150 mila euro

Denunciate 27 persone.

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Nell’ambito della campagna Golden tusks finalizzata al contrasto del commercio illecito di parti e prodotti derivati in avorio, il Nucleo Carabinieri C.I.T.E.S. – Distaccamento di Torino Caselle ha eseguito negli ultimi mesi una serie di controlli su siti web, antiquari e case d’asta nelle province di Torino, Novara, Verbania e Vercelli, riscontrando numerose irregolarità. Come riporta PrimaTorino.it

Sequestrati 258 oggetti in avorio

Le operazioni dei Carabinieri Forestali, attraverso il Nucleo CITES hanno permesso di denunciare all’autorità giudiziaria 27 persone e di sequestrare, ai fini della confisca, complessivamente 258 oggetti in avorio, tra statuette, zanne lavorate e lisce e oggettistica varia, per un valore stimato di oltre 150.000 euro.

Fenomeno diffuso nonostante la legge

Gli operatori del settore che detengono a qualsiasi titolo materiale in avorio, nella maggioranza dei casi non dispongono della necessaria documentazione che attesti la possibilità di esposizione e vendita come stabilito dalla Legge 150/1992.

Vendita vietata

La vendita di questi manufatti è sempre vietata, salvo specifiche deroghe espressamente concesse dall’Autorità competente, questo anche qualora lo stesso materiale rientrasse tra quello definito “antico” (antecedente il 1947).

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