Chivasso

Tragedia, addio all’ingegnere Fabio Santa LA DATA DEI FUNERALI

Lo sfogo straziante su Facebook e poi il buio

Tragedia, addio all’ingegnere Fabio Santa LA DATA DEI FUNERALI
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Lo sfogo straziante su Facebook e poi il buio. Addio all’ingegnere Fabio Santa, aveva 48 anni.

Tragedia, addio all’ingegnere Fabio Santa

Una tragedia assurda. Geniale, intuitivo, sagace, passionale, brillante, allegro, scherzoso, spensierato, straordinario, determinato.
Sono questi, purtroppo al passato, gli aggettivi che descrivono Fabio Santa, 48 anni, l’ingegnere del Consorzio Est Sesia che lunedì 8 maggio ha deciso di essere l’unico responsabile del proprio destino tagliando quel filo senza aspettare il momento stabilito dalla terza delle Parche.

Prima un lungo viaggio in macchina, solo con i propri pensieri, da Chivasso a Fossano, poi il lungo e straziante post su Facebook, quasi un testamento spirituale visibile agli amici, infine il buio.

A nulla è valsa la corsa contro il tempo, le mille telefonate che suonavano a vuoto, la speranza che avesse voluto solo prendere un po di tempo per se stesso. Per pensare. Per stare solo.

Poco prima di mezzogiorno la telefonata che ha fatto gelare il sangue. Ne è seguito un lungo silenzio, nella speranza che non fosse così, che si trattasse di un caso, che il finale della vita di Fabio fosse ancora tutto da scrivere. Speranze purtroppo vane.

Tragedia Fabio Santa
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Tragedia Fabio Santa

Tragedia Fabio Santa

Fabio Santa
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Fabio Santa

 

Lo sport, la sua passione

La notizia della improvvisa e tragica scomparsa di Fabio Santa, originario di Castelrosso ma ora residente a Chivasso con la moglie e il figlio, ha lasciato tutti senza parole.

Appassionato di sport (sulla sua pagina si susseguono le foto mentre corre, si arrampica lungo i sentieri in mountain bike o scia sulle piste di Sauze d'Oulx) e grande tifoso della Juventus, Fabio Santa per chi lo conosceva da sempre era la classica persona da prendere ad esempio. Il primo della classe, benvoluto da tutti, una carriera iniziata nella Città Metropolitana e ora proseguita, come detto, nell’Associazione Irrigazione Est Sesia che lo portava ad avere un legame particolare con il Canale Cavour e la sua storia.

Ma anche se non lo dava a vedere («La nostra mente purtroppo è una fantastica ingannatrice» ha scritto lunedì), nel suo profondo lottava contro un nemico che temeva lo avrebbe trasformato in un peso per le persone che amava e che non voleva veder soffrire.

Lascia la moglie Paola, un figlio minorenne, la mamma Franca, il papà Bruno e la sorella Elena.

L'ultimo saluto

I funerali di Fabio saranno celebrato domani, venerdì 12 maggio 2023 alle 15.30 nella chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta - Duomo di Chivasso.

Questa sera, invece, (giovedì 11 maggio) verrà ricordato durante la Messa celebrata in Duomo alle 18.30.

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