Trapianto di midollo osseo salva la vita ad una bimba libanese
Il donatore è il papà della piccola.
Ad agosto è stata accolta nella Oncoematologia pediatrica dell'ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino una bimba libanese di quasi 3 anni. Come riporta PrimaTorino.it
Refrattaria alle cure in Libano
La bimba era affetta da una grave forma di leucemia mieloide acuta. Dopo la segnalazione del caso attraverso un corridoio umanitario che fa capo alla Federazione delle Chiese Evangeliche è stata rapidamente presa in carico la piccola paziente, che in Libano non avrebbe potuto essere sottoposta al trapianto di midollo osseo.
L'arrivo della piccola
Le valutazioni fatte all’arrivo della paziente evidenziavano un quadro di ricaduta di malattia, in severa citopenia con importante discesa dei valori dell’emocromo, che la esponeva a rischi severi, di natura emorragica ed infettivologica, anche per le problematiche pregresse.
Il trapianto
Ad un mese di distanza, dopo le prime cure necessarie per stabilizzare il quadro clinico, attraverso la gestione dell’èquipe del Centro Trapianti della dottoressa Elena Vassallo (responsabile Unità Trapianto) e della dottoressa Silvia Scarrone (caposala), si riusciva a sottoporre la piccola a trapianto allogenico di midollo osseo, che, data l’urgenza del caso, veniva donato dal padre. Il decorso post-trapianto è stato complicato da un quadro infettivo severo, che è stato trattato con successo da antibiotici ad ampio spettro.