Troppe biciclette in contromano in centro città
Una tema che si è aperto dopo l’incidente di lunedì scorso dove è rimasto coinvolto un ragazzino.
E’ il tardo pomeriggio di lunedì 23 maggio quando in via Ravarino un ragazzino, in sella alla sua mountain bike, viene investito da un’auto.
Auto investe un giovane ciclista
Il giovane, un 11enne che frequenta la scuola media di Crescentino, ha sbattuto forte il capo contro il parabrezza di un’auto, cadendo poi a terra. La donna, che si trovava alla guida della Lancia Ypsilon, si è immediatamente fermata per prestare soccorso. Il ragazzo, che non ha mai perso i sensi, è stato soccorso dai sanitari del 118, poi con l’ambulanza è stato trasportato nei pressi del Santuario della Madonna del Palazzo dove l’elisoccorso lo attendeva per trasportarlo all’ospedale Regina Margherita. Ha riportato un trauma cranico, le sue condizioni per fortuna non sono gravi.
Sul posto per rilevare l’incidente c’erano i carabinieri, la polizia locale e il vicesindaco Luca Lifredi.
Un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori.
Troppi pericoli
Un sinistro che apre a riflessioni importanti sul tema viabilità a Crescentino, soprattutto in centro.
Troppo spesso, infatti, si possono vedere persone, non solo i giovanissimi, in sella alle proprie bici in contromano. E troppo spesso questi ciclisti attraversano le arterie principali della città senza guardare a destra e sinistra perché lo fanno sulle strisce pedonali. E anche a velocità elevata. Dunque, può capitare che le persone alla guida delle auto non si accorgano della loro presenza. Fortunatamente il più delle volte gli incidenti si evitano, ma capita, come in questo caso, invece, che l’impatto avvenga. Una situazione che non si verifica solamente tra via Ravarino e via Serra. Infatti, è una consuetudine veder percorrere corso Roma nella direzione opposta al senso di marcia. Così anche via Tino Dappiano: non è raro vedere biciclette spuntare all’improvviso da questa via viaggiando in direzione di Arditi. Oppure da via Tino Dappiano, davanti al cancello nonché ingresso della scuola primaria e dell’Istituto Superiore Calamandrei (geometri) in direzione di via Manzoni. Lì, infatti, sono diversi gli incidenti che si sono susseguiti negli anni.
«Le forze dell’ordine sono costantemente sul territorio - spiega il vicesindaco Luca Lifredi - ma non possono essere ovunque. Le biciclette in contromano così come i pedoni che attraversano senza controllare o che non rispettano i semafori sono pericolosi. Chiedo dunque a tutti di rispettare il codice della strada anche se non si è alla guida di un veicolo a motore. Occorre prestare la massima attenzione alle regole».