Truffata da un falso agente immobiliare
Emanuele Falchi ha falsificato i documenti dell’Agenzia delle Entrate,
Una donna viene truffata da un falso agente immobiliare. La vittima è stata ascoltata lo scorso lunedì in tribunale ad Ivrea.
Donna truffata
Fingeva di essere un agente immobiliare, ma non lo era. Emanuele Falchi è ora a processo con l’accusa di truffa nei confronti di una donna di Chivasso. La vittima, è stata quindi ascoltata lunedì 25 giugno dal giudice Anna Mascolo. Infatti aveva affidato all’uomo le pratiche per la registrazione del nuovo contratto d’affitto. «Sapevo che fosse un agente immobiliare e mi sono fidata - ha raccontato la donna in aula ad Ivrea – l’ho incaricato di trovare una coppia a cui affittare un alloggio di mia proprietà. In tanti anni per la prima volta non ho seguito io le pratiche, e questo è stato il risultato».
L'accusa
La donna ha deciso di rimettere la querela nei confronti di Falchi, ma il processo proseguirà con l’accusa di creazione e uso di documenti falsi. L’uomo infatti dopo aver trovato a chi affittare l’alloggio, procedette con le pratiche all’Agenzia delle Entrate, pratiche che si rivelarono però false. «Due anni dopo, nel 2014, mi recai all’ufficio di Chivasso per disdire il contratto d’affitto. Scoprì in quell’occasione che la documentazione in mio possesso era falsa. Aveva messo anche un timbro con il logo dell’ufficio». L’uomo, difeso in aula dall’avvocato Daniela Benedino, avrebbe infatti truffato la donna, incassando oltre 400 euro per la registrazione del falso contratto.
L'Agenzia delle Entrate
Lunedì è stata inoltre ascoltata anche la responsabile dell’Agenzia delle Entrate che si accorse della truffa. «Sul profilo della donna non risultava nessun contratto. Una volta che vidi la documentazioni non ebbi dubbi: era falsa a cominciare dal numero di registrazione indicato. Inoltre veniva riportato il mio nome e cognome, ma la firma non era la mia».