lutto

Tutto il paese piange Paolo, l’amata Guardia Ambientale

Fassitti aveva 68 anni. Era un uomo altruista, umile che sapeva ascoltare il prossimo

Tutto il paese piange Paolo, l’amata Guardia Ambientale

La scomparsa di Paolo Fassitti ha portato un velo di tristezza a Lauriano dove lui era molto conosciuto, apprezzato e benvoluto.

Tutto il paese piange l’amata Guardia Ambientale

Paolo aveva 68 anni, viveva a Lauriano ed era molto frequente trovarlo nel centro del paese. Era una di quelle persone molto semplice e umile, un uomo solare, pronto a scambiare una chiacchiera o un saluto con coloro che incontrava.
Era disponibile con i suoi compaesani e oggi che lui non c’è più in molti affermano che la sua assenza sarà un vuoto insostituibile.
Di professione era un esperto di meccanica in un’azienda di Torino e da due anni aveva raggiunto la pensione.

Il ricordo

«Paolo era una persona a modo – lo ricorda un laurianese – molto discreta con la virtù di saper ascoltare.
Era esperto da sempre di meccanica industriale, appassionato di natura e conosceva a fondo tutti i sentieri del territorio circostante. Inoltre, Paolo era un graduato della guardia ambientale. Era un uomo molto disponibile verso gli altri, era una bella persona che mancherà davvero molto».

«Paolo era amante delle camminate nei boschi – prosegue un’altra persona che lo stimava molto – amava gli animali e conosceva molto bene molte specie di uccelli. Infatti, li riconosceva dal verso. La sua disponibilità era unica e l’altruismo era uno dei suoi miglior pregi.
E lui ne aveva tante di qualità e la sua assenza di farà sentire molto in paese. Paolo lo si incontrava al bar, per strada. Incontrarlo ti faceva iniziare bene la giornata».

Paolo Fassitti è mancato lunedì 1 settembre in seguito ad una malattia e al momento di andare in stampa non si conosce ancora la data dei funerali.

«Ci mancheranno scambiare due chiacchiere con lui. le sue riflessioni profonde, ma anche la sua battuta scherzosa. – Affermano alcuni laurianesi – Il suo essere così attento e sensibile al mondo che lo circondava era speciale e unico, le sue doti caratteriali erano semplicemente uniche. Sentiremo tutti la sua mancanza, già la sua lunga degenza in ospedale ci aveva rattristato troppo sino a lunedì quando è giunta la notizia della morte. Era un uomo buono che già solo incontrarlo ti svoltava la prospettiva in cui vedevi le cose. Paolo era unico nella sua semplicità e di questo ne eravamo consapevoli tutti noi che lo abbiamo incontrato nel nostro cammino della vita».