Ubriaco dà di matto e insulta i carabinieri
Trentacinque anni, da mesi è l'incubo dei chivassesi
Trentacinque anni, da mesi è l'incubo dei chivassesi
Trentacinque anni, da mesi è l'incubo dei chivassesi costretti a subire le sue intemperanze.
Nella serata di lunedì 13 marzo, intorno alle 20, la centrale operativa dei carabinieri di Chivasso ha ricevuto una richiesta d’intervento per la presenza di un gruppo di persone, che sembravano ubriache e che parlavano a voce alta nei pressi della stazione ferroviaria di piazza Garibaldi.
Immediato l’intervento di una pattuglia della Stazione, che si è però trovata a dover gestire una sola persona, l’egiziano appunto.
I militari al comando del Capitano Pierluigi Bogliacino e del Luogotenente Pasquale Santoiemma hanno faticato non poco a portare l’uomo in caserma, per calmarlo e procedere con l’identificazione, ma anche qui l’egiziano ha continuato a dare in escandescenza rifiutandosi di mostrare i documenti, spingendo i carabinieri, scalciando e insultando. Inevitabile a questo punto l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, violenza e minacce. L’uomo è stato poi trasferito in carcere a Ivrea in attesa dell’udienza di convalida.