Ubriaco e aggressivo contro la moglie viene arrestato dai Carabinieri

Verso le  4 di oggi, lunedì 6 dicembre, è giunta una richiesta telefonica di intervento alla Comando Operativo di Vercelli da parte di una donna di Livorno Ferraris.

Richiesta di aiuto

La donna aveva dichiarato di trovarsi in casa da sola ma di aver paura del rientro del marito in quanto temeva che potesse ritornare da li a poco ubriaco ed aggressivo. Sul posto è giunta una pattuglia dei Carabinieri di  Livorno Ferraris che ha  constato la veridicità della chiamata. Sul davanzale di casa ad attendere i carabinieri era presente la donna che appariva alquanto spaventata e raccontava che stava attendendo impaurita il rientro del marito che al telefono le era sembrato ubriaco ed arrabbiato. Temendo che potesse farle del male, aveva chiesto l’intervento dei carabinieri.

L'intervento dei Carabinieri

I carabinieri hanno deciso di controllare le vie attorno all’abitazione, rintracciando poco distante l’uomo, un 60 enne che appariva palesemente in stato di ebbrezza barcollando sulle gambe. I carabinieri hanno deciso di accompagnarlo a casa per evitare che potesse essere investito da qualche automezzo in transito. Appena entrato in casa, tuttavia, l’uomo si è arrabbiato contro la moglie apostrofandola con frasi offensive e minacciose. Nonostante l’intervento dei carabinieri che cercavano di calmarlo, l'uomo cercava di minacciare la moglie, per poi aprire la finestra asserendo di volersi gettare nel vuoto. E' stato quindi bloccato da un carabiniere che a fatica è riuscito a contenerne l’esuberanza poiché il soggetto opponeva una strenua resistenza colpendo con gomitate il militare allo scopo di liberarsi dalla presa. Solo grazie all’intervento di un’altra pattuglia, dei carabinieri della stazione di Crescentino, i militari  sono riusciti a bloccare l’esagitato che è stato arresto. Il carabiniere che aveva tentato di bloccare l'uomo è stato costretto a ricorrere alle cure
mediche riportando lesioni alla mano guaribili in 7 giorni.
L’arrestato, oggi è comparso davanti al Tribunale di Vercelli dove veniva convalidato l’arresto e fissato il processo per il 22 gennaio 2022.