SALUGGIA

Un percorso naturalistico da 2 milioni di euro

Il Comune e il Parco del Po hanno trovato un accordo per l'investimento da effettuare con le compensazioni di Sogin.

Un percorso naturalistico da 2 milioni di euro
Pubblicato:

Un percorso naturalistico da 2 milioni di euro. Il Comune di Saluggia e il Parco del Po hanno trovato un accordo per l'investimento da effettuare con le compensazioni di Sogin.

Un percorso naturalistico da 2 milioni di euro

Sogin ha avuto come indicazione quella di realizzare un intervento di compensazione ambientale dal valore di 2 milioni di euro a Saluggia come indennizzo per la costruzione del Cemex. Subito l’Amministrazione Barberis aveva cercato un progetto in condivisione con il Parco del Po al tempo guidato dal direttore Ippolito Ostellino ma nulla si è fatto. Anzi, tra il Comune e il Parco si era creata una spaccatura totale, cancellando così ogni sorta di dialogo. Dunque tutto fermo, i soldi erano rimasti a Sogin in attesa di poterli investire. Poi, la scelta sempre di questa Amministrazione di dirottare questa ingente somma di denaro ai Comuni terremotati di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Per aiutarli nella ricostruzione e nella ripartenza da quella catastrofe che aveva cancellato un territorio intero. Ma quei soldi in Centro Italia non sono mai arrivati, l’Amministrazione mesi fa aveva spiegato che i Comuni ai quali erano destinati non li avevano accettati. Una questione sulla quale si è accesso un intenso dibattito politico. Ma quei soldi mai si sono mossi dal conto di Sogin. Ora però il Comune ha raggiunto un accordo con la nuova direzione del Parco del Po, cioè il presidente Roberto Saini e il direttore Dario Zocco. Un progetto importante, di valorizzazione di un’area ambientale molto bella di Saluggia.

Il progetto

«Abbiamo avuto una conference call finale con il Parco del Po - spiega il sindaco Firmino Barberis insieme al suo vice Farinelli - nella quale abbiamo delineato il progetto che intendiamo realizzare. Si tratta di un percorso naturalistico che parta dalla Cascina Sagrinosa sino al Canale Cavour. Si tratta del recupero di una zona ambientale molto importante per il nostro territorio che condivideremo nei prossimi giorni anche con la Regione Piemonte. Vogliamo che venga realizzato un percorso ideale per il turismo lento, sia per chi lo voglia affrontare a piedi che in bici. Inoltre, abbiamo già presentato richiesta a Sogin di realizzare quest’opera con il denaro spettante quale compensazione per la costruzione del Cemex. Come Comune, poi, previo via libera sempre di Sogin, ci siamo impegni ad anticipare i costi per la realizzazione dello studio di fattibile per l’intero intervento. Una proposta che abbiamo sollevato per due motivi: il primo per accelerare i tempi, il secondo per sapere esattamente quanto costa questo intervento così da comprendere se il denaro spettante da Sogin è sufficiente oppure se si renderà necessario suddividere il progetto in lotti.
Andiamo nella direzione giusta che ha l’obiettivo di dare un assetto definitivo alla zona della sponda sinistra della Dora. E’ un percorso molto bello quello che noi abbiamo e l’ha compreso anche la nuova direzione del Parco del Po che ha sposato la nostra idea di dare massimo risulto al nostro patrimonio ambientale».

Seguici sui nostri canali