il caso

Una 28enne vive con due terzi di un solo polmone: non rientra nei fragili

Così, come spiegano i colleghi di PrimaCuneo.it la Regione ha deciso di cambiare passo. 

Una 28enne vive con due terzi di un solo polmone: non rientra nei fragili
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Una 28enne di Cuneo vive con due terzi di un solo polmone: non rientra nei fragili. Così, come spiegano i colleghi di PrimaCuneo.it la Regione ha deciso di cambiare passo.

Una 28enne vive con due terzi di un solo polmone

Il caso emblematico che ha fatto scattare il provvedimento della Regione Piemonte riguarda la storia di Sara, una giovane donna di San Rocco Castagnaretta in provincia di Cuneo: la 28enne ha un polmone asportato per intero e l’altro asportato per un terzo, un deficit polmonare pesante che però non rientra nelle categorie ministeriali dei fragili per il vaccino anti-Covid.

La mamma di Sara ha voluto lanciare un appello alle Istituzioni regionali e nazionali circa il fatto che la figlia, con una situazione sanitaria molto delicata, non rientrasse nelle categorie ministeriali dei fragili per il vaccino anti-Covid.

L'appello della mamma

La donna aveva sottolineato come la malattia della figlia, non rientrando nelle quattordici categorie che individuano le persone “estremamente vulnerabili”, non le consente di accedere alla prenotazione per la vaccinazione anti-Covid. Per Sara, considerato il fatto che vive con due terzi di un solo polmone, il rischio di contrarre il coronavirus è quindi estremamente elevato.

LA SCELTA DELLA REGIONE PIEMONTE PRESENTATA DA ICARDI

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