Una vita dedicata alla famiglia, al lavoro e all’amore per la musica

Era la memoria storico di Casabianca, la persona che più conosceva ogni angolo e ogni aneddoto di questa frazione dove è nato e cresciuto. Dove è vissuto per tutti i suoi 98 anni. Giovanni Giovannini, infatti, è sempre rimasto nella sua Casabianca dove ha proseguito l’attività di famiglia, cioè quella di agricoltore e coltivatore. Un lavoro ma soprattutto una passione che ha poi tramandato al figlio Gian Carlo e ai nipoti. Già, una famiglia legata alla tradizione contadina. Una famiglia unita, che ha condiviso ogni attimo.

L'agricoltura era il suo mondo

E Giovanni era il pilastro. Sempre in mezzo ai campi e alle bestie tant’è che l’infortunio che ha peggiorato le sue condizioni, è stato proprio nei pressi della stalla. Infatti, era caduto in bicicletta. Le fratture, il trauma alla testa. Queste le cause che hanno provocato le complicanze.

Innamorato della musica

Ora di Giovanni restano i moltissimi ricordi ma soprattutto la sua musica. Sin da bimbo ha nutrito la passione per la musica: tant’è che aveva frequentato delle lezioni da un maestro di Brandizzo. Poi ha continuato da autodidatta e dagli Anni Quaranta, quando il parroco dell’epoca ha acquistato l’organo, lo ha suonato. E così ha continuato a migliorare la sua tecnica di organista. Come ricorda il figlio Gian Carlo ha suonato le opere di Perosi, il Gregoriano e molte altre opere. Resteranno certamente nel cuore di tutti le Profezie di Natale, sino al 22 dicembre scorso le ha suonate facendo emozionare i presenti.

Sempre con la famiglia

Giovanni è stato certamente un uomo che ha lasciato il segno nella comunità, un uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia, al lavoro e alla chiesa. Era un uomo molto devoto.

Con la sua dipartita all’età di 98 anni, lascia i figli Luigi con Bruna, Gian Carlo con Adelina, Margherita, gli affezionati nipoti e pronipoti.

Il funerale è stato celebrato mercoledì 14 febbraio alle 15 nella chiesa della frazione.