Vaccini anti-Covid, da domani le pre-adesioni degli Over 60
Per i sessantenni sarà possibile apporre una spunta su una apposita casella per indicare la propria disponibilità a una reperibilità last minute.
Da domani, giovedì 8 aprile prenderanno il via le pre-adesioni per gli over 60 per i vaccini anti-Covid. Per questa fascia d’età sarà sperimentata la “panchina vaccinale”. Come riporta PrimaSettimo.it
Vaccini, pre-adesioni per gli Over 60
Chi ha tra 60 e 69 anni (nati nel 1961 compresi) potrà esprimere la preadesione alla vaccinazione sul portale www.ilPiemontetivaccina.it.
La richiesta arriverà al medico di famiglia, che si accorderà con l’assistito per fissare la data della vaccinazione ed eseguirla nel suo ambulatorio, oppure in un ambulatorio di medicina di gruppo o in uno messo a disposizione dall’azienda sanitaria del territorio.
Invece, agli assistiti di un medico di famiglia che non ha aderito a questo progetto della Regione la convocazione sarà inviata dall’Asl competente per territorio.
Come fare
Le adesioni potranno essere effettuate attraverso il portale www.IlPiemontetivaccina.it.
Per questa categoria verrà attivata anche la “panchina vaccinale”, ovvero una lista di persone disponibili a recarsi nell’arco di un’ora presso il punto vaccinale di competenza della propria Asl, nel caso si verificasse una rimanenza di vaccini a fine giornata (dovuta ad eventuali rinunce o inidoneità).
Per i sessantenni sarà possibile apporre una spunta su una apposita casella per indicare la propria disponibilità a una reperibilità last minute.
La panchina vaccinale si abbinerà ai meccanismi di overbooking e chiamate anticipate sulle prenotazioni già fissate per i giorni successivi e sarà sperimentata con i sessantenni quando partiranno le somministrazioni per la loro categoria (una fascia che, rispetto agli over 80 e agli over 70, ha una maggiore facilità a rendersi disponibile a spostamenti logistici immediati).
L’esercito dei vaccinatori
Intanto, sono oltre 900 i volontari che hanno accettato di entrare a far parte dell’esercito di vaccinatori, aderendo al bando di reclutamento “Il Piemonte ha bisogno di te” (tra i quali 398 medici, 165 infermieri, 24 Oss, 49 odontoiatri, 271 altre figure).
Circa 80, invece, le strutture private che si sono rese disponibili a diventare punti vaccinali, sommandosi ai 140 già esistenti in Piemonte.
Il punto sulle vaccinazioni
Nella giornata di ieri, martedì 6 aprile, sono state 18.762 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 17.30). A 4.750 è stata somministrata la seconda dose.
Di questi, 9.428 gli over 80 e 4.363 i settantenni (di cui 688 vaccinati dai propri medici di famiglia).
Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 913.515 dosi (di cui 329.319 come seconde), corrispondenti al 73,7% di 1.239.440 finora disponibili per il Piemonte.
La percentuale è inferiore ai giorni precedenti perché la somma comprende le 126.360 dosi di Pzifer consegnate in giornata e in fase di distribuzione.