Vandali al parco fluviale del Po

Vandali al parco fluviale del Po
Pubblicato:

Tornano in azione i vandali al parco fluviale del Po di Settimo Torinese.

Vandali al parco

Tornano i vandali al parco. Non c’è pace per il Parco Fluviale del Po, quello che ancora oggi in tanti chiamano più comunemente «della Mezzaluna». Sono stati infatti tanti, nel corso degli anni, i raid vandalici che hanno messo in ginocchio lo stato delle strutture pubbliche a disposizione della collettività. Con buona pace dei volontari dell’associazione di Borgata Paradiso e Cascina San Giorgio che si sono sempre prodigati per il ripristino degli arredi e per la messa in sicurezza delle aree considerate più critiche.
Ma nelle ultime settimane gli atti vandalici si sono ripetuti.

I danni

Ed è così che proprio nei pressi nel «nuovo» ponticello che è stato ripristinato nei mesi scorsi in seguito all’ultima alluvione del 2016, la mano degli incivili è tornata a colpire. Ne sanno qualcosa le panchine, i barbecue e, addirittura, un fontanella.
Strutture che, in questi giorni di caldo primaverile, potrebbero essere tranquillamente un punto di «ristoro» per i tanti frequentatori dell’immensa area verde ai confini tra Settimo e San Mauro. Una fontana, in particolare, è stata completamente divelta e staccata dalla base della struttura. Così come le panche del parco che sono state vandalizzate e pesantemente danneggiate da ignoti. Tutto a sfregio della collettività, per non parlare del denaro pubblico che nelle prossime settimane dovrà essere investito per ripristinare lo stato originale degli arredi del parco.

Le lamentele

Una situazione che gli utenti dell’area verde definiscono ormai insostenibile, soprattutto a pochi giorni dall’inizio della primavera, quando il parco sarà ancora più frequentato. «Questo parco è frequentato da moltissimi atleti e runners che ogni giorno si allenano. Non è  infatti possibile ritrovarci tutti quanti a non poter nemmeno avere una fontana per rinfrescarci e dissetarci. Tutto questo per colpa dei soliti quattro imbecilli incivili». E, non c’è neanche bisogno di dirlo, la richiesta è sempre la stessa, quella di maggiori controlli anche in questa fetta di territorio settimese.

Seguici sui nostri canali