Vandali scatenati nelle aree verdi
La sbarra che limita l'accesso all'Area Protetta lungo il Po è stata rinvenuta divelta ed un'altra bacheca è stata danneggiata
Vandali scatenati nelle aree verdi di Brusasco. E non solamente una volta, ma due.
Vandali scatenati nelle aree verdi
A segnalare il fattaccio, l'ennesimo caso di distruzione sul territorio del Chivassese, è stato il primo cittadino Giulio Bosso.
«L'educazione ed il rispetto sono le basi su cui è fondata una società civile. Spiace constatare che vi siano ancora persone totalmente prive di queste semplici, ma fondamentali caratteristiche. Questo quanto riscontrato stamattina alle 7.15, vicino al Lago degli Aironi. Ieri era ancora tutto a posto» ha scritto il primo cittadino sui social giovedì 9 febbraio.
Purtroppo questo non è stato l’unico atto che ha interessato quest’area. Infatti, sabato scorso, 18 febbraio, l’atto è stato replicato. La sbarra che limita l'accesso all'Area Protetta lungo il fiume Po è stata rinvenuta completamente divelta ed un'altra bacheca, al confine con il Comune di Cavagnolo, è stata abbattuta.
«Sono state rinvenute numerose tracce di pneumatici anche nelle aree adiacenti. - dice il sindaco Giulio Bosso sui social - Oltre a denunciare i danneggiamenti ai Carabinieri, si è provveduto ad informare anche la vigilanza del Parco del Po, che, in accordo con l'amministrazione, si impegnerà ad intensificare i controlli».
La denuncia
Le forze dell’ordine sono state quindi tempestivamente allertate e si proseguirà con una maggiore operazione di controllo e di monitoraggio dell’area al fine di poter fermare questi vandalismi che troppo spesso prendono di mira le aree verdi.
Intanto, vista la situazione c’è anche chi si è proposto per rimettere a nuovo quando è stato danneggiato.
Fortunatamente ci sono persone infatti che apprezzano il bene comune e che si adoperano al fine che questo rimanga un bene a disposizione di tutta la comunità.