Verrua Savoia, Ottino torna in carcere

Verrua Savoia, Ottino torna in carcere
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A due mesi  dalla sentenza  per l'omicidio di Franco Daniele, Paolo Ottino torna in carcere. Il processo d'appello bis aveva confermato la sentenza di primo grado, ma questa volta a far finire in carcere Ottino sarebbero stati alcuni suoi atteggiamenti "poco corretti".

Delitto di Verrua Savoia

Paolo Ottino era  stato condannato giovedì 18 giugno per il delitto di Verrua. La vittima era Franco Daniele, un muratore di Crescentino ucciso nel 2013 nelle campagne di Verrua Savoia.  Questa volta a far fine in carcere Ottino sarebbero stati alcuni suoi atteggiamenti "poco corretti".

La pena

Nel processo d’appello bis è stata confermata la condanna di primo grado a Paolo Ottino. La pena è di 27 anni di carcere per rapina e omicidio. Ottino era finito in carcere qualche giorno dopo il delitto. Il movente dell’omicidio sarebbe stato di natura economica:  Daniele aveva vinto dei soldi alle slot machines in un bar di Crescentino. La vincita era avvenuta proprio su una di quelle slot su cui aveva giocato poco prima Ottino.  L’uomo era stato condannato in primo grado, ma in appello era arrivata l’assoluzione. Era così partito il ricorso e il processo d’appello è stato rifatto. E'  stato emesso il verdetto di condanna nei confronti di Ottino.

Il delitto

Decisive nella vicenda sono state le telecamere del bar in cui si trovano Ottino e Daniele. Infatti, i filmati confermano che i due uomini erano usciti insieme dal bar di Crescentino. Ottino avrebbe poi condotto Daniele in una zona isolata a Verrua e gli avrebbe poi sparato due colpi di pistola. L'omicida avrebbe poi fatto ritorno a Crescentino utilizzando l'auto della vittima.

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