Via Farini è il bagno dei cani... la rabbia urlata su un muro

Quante volte passando in via Farini, la piccola strada che collega la provinciale 37 (la strada sulla quale si affaccia anche la chiesa parrocchiale) con via Canal Farini, ci si imbatteva in qualche escremento di cane? Sempre.

Via Farini è il bagno dei cani

Quante volte passando in via Farini, la piccola strada che collega la provinciale 37 (la strada sulla quale si affaccia anche la chiesa parrocchiale) con via Canal Farini, ci si imbatteva in qualche escremento di cane? Sempre. Quella strada, per tratti anche ciotolata, dove ci sono diverse abitazioni, era diventato il bagno dei cani. E la colpa, ancora una volta, non la si può dare agli animali ma ai loro padroni che, a differenza di quanto prevede la legge, non raccolgono e gettano nei bidoni. E forse questi padroni sceglievano questa strada che non è proprio in centro, magari è poco trafficata e soprattutto non è tanto visibile il gesto come invece potrebbe esser in via Roma o via Lusani dove invece ci sono più «occhi».

La rabbia urlata su un muro

Peccato che questa situazione, che continua da troppo tempo, abbia veramente seccato qualcuno. E quel qualcuno, di cui non si conosce l’identità, ha deciso di lasciare un messaggio chiaro a questi padroni (con alcuni errori di ortografia): «La cacca dei cani va raccolta, un po’ di pulito». Peccato che lo abbiamo fatto imbrattando un muro, sicuramente non di sua proprietà. Dunque in questo caso un atto vandalico. E come qualcuno ha già detto «una guerra tra incivili» perché si che l’abbandono di escrementi è un gesto sbagliatissimo ma anche scrivere su un muro lo è.