CHIVASSO

Via Togliatti, «terra di nessuno»

Tra discariche abusive e decine di auto senza assicurazione, il quartiere si sente dimenticato dalle istituzioni.

Via Togliatti, «terra di nessuno»
Pubblicato:

Era il luglio del 2018 quando il (già) sindaco Claudio Castello firmava un’ordinanza con cui intimava all’amministratore delle palazzine ATC di via Togliatti di provvedere in tempi celeri alla rimozione delle auto abbandonate nelle aree comuni del quartiere.

Via Togliatti, «terra di nessuno»

Era il luglio del 2018 quando il (già) sindaco Claudio Castello firmava un’ordinanza con cui intimava all’amministratore delle palazzine ATC di via Togliatti di provvedere in tempi celeri alla rimozione delle auto abbandonate nelle aree comuni del quartiere.
Sono passati quattro anni da allora, e la situazione non è minimamente cambiata. Anzi, è peggiorata. Basta fare una passeggiata tra via Togliatti e viale Vigili del fuoco per notare almeno una ventina di auto senza assicurazione e revisione: se per quelle nei piazzali interni e lungo la rampa la situazione è più complessa (si tratta di fatto di aree private), per quelle lasciate nei parcheggi pubblici e lungo la via diventa inspiegabile, agli occhi dei tanti cittadini onesti che vivono nel quartiere, il mancato intervento della Polizia Locale.

Il caso

«E’ impossibile non notarle - ci spiega Salvatore - ad alcune è cresciuta l’erba nel motore, altre hanno le ruote a terra o sono piene di rifiuti». E’ bastato un rapido controllo con un’app gratuita per smartphone per trovare assicurazioni scadute da due anni e revisioni da tre: pensate solo alle conseguenze legali se qualcuno dovesse avere un incidente con qualcuno di quei mezzi...
Passando ai rifiuti, invece, anche in questo caso nulla è cambiato. Ogni settimana l’unica isola ecologica rimasta viene sommersa da vecchi mobili e rifiuti di ogni genere, e non sempre vale l’assunto della «Gente che viene da fuori città». L’ultima ad essere stata «beccata» è una nota insegnante chivassese, che per liberarsi da vecchie masserizie si è rivolta a uno «svuota cantine». Quest’ultimo, invece che smaltire correttamente il materiale, lo ha scaricato in strada e all’interno della casetta di via Togliatti. Tra i rifiuti, però, spuntavano vecchie fotografie, libri scolastici, diari e quaderni che hanno reso «certa» l’identificazione della donna. Per evitare guai, non ha potuto far altro che ripulire tutto...

Seguici sui nostri canali