L'addio all'ex vigile del fuoco Achille Azzoni IL VIDEO

L'addio all'ex vigile del fuoco di Chivasso Achille Azzoni. Un uomo speciale che si è spento martedì 31 marzo 2020 vinto dal Covid-19.

L'addio ad Achille Azzoni

Oggi, mercoledì 1 aprile 2020, la città di Chivasso dà l'addio ad un uomo che ha lavorato per moltissimi anni per il suo territorio, Achille Azzoni. Un marito, un papà e un nonno speciale che si è spento vinto dal Coronavirus Covid19 all'ospedale civico cittadino ieri, martedì 31 marzo.

Un uomo fantastico

Achille, nato il 9 ottobre del 1943, ex autista «Rivoira» di cui è stato poi consulente, è l’ennesima vittima di questo maledetto Coronavirus, la pandemia che ha colpito il mondo intero cambiando le nostre vite da un giorno all’altro, da un momento all’altro.
Il suo cuore ha cessato di battere martedì 31 marzo su di un letto dell’ospedale di Chivasso. I medici hanno fatto il possibile per salvarlo, e lui, una vera «roccia» ha lottato fino all’ultimo per poter tornare a casa da sua moglie Antonina, dalle figlie Gabriella e Patrizia, dai nipoti Valentina, Vittorio, Lucrezia e Leonardo, dal fratello Bruno e dalle sorelle Maria e Lucia.
Ieri pomeriggio, gli amici del distaccamento volontario «Francesco Petratto», di cui è stato una colonna fino alla pensione, lo hanno salutato a modo loro, con le sirene del camion fatte suonare a distesa davanti all’ospedale di Chivasso.

Il ricordo

Così lo ricorda Paolo Caffaro Rore, vice capo distaccamento: «Ciao maestro. Alla fine te ne sei andato così, senza salutare. I pompieri di Chivasso perdono un amico, un maestro. Per anni hai dato la vita alla tua popolazione vestendo la nostra divisa sempre con onore. Chi di noi ti ha conosciuto, ha avuto l'onore di lavorare assieme ad una persona straordinaria. Autista impeccabile, facevi cantare il motore dei camion. Sei stato mio Maestro di guida, mi hai insegnato insieme ai "vecchi" a fare il pompiere. Ti saluto amico, ti saluto nonno, ti saluto... maestro. Ciao Ciano».