Violentata per "purificarla" durante i riti esoterici: tre arresti

Il Tribunale di Torino ha emesso le ordinanze per reati di violenza sessuale di gruppo

Violentata per "purificarla" durante i riti esoterici: tre arresti
Pubblicato:
Aggiornato:

Il Tribunale di Torino ha emesso le ordinanze per reati di violenza sessuale di gruppo

Lo scorso settembre il Centro Antiviolenza del Comune di Torino ha segnalato un caso di violenza sessuale nei confronti di una giovane ragazza durante riti esoterici, alla presenza di tre persone a lei note.

La Squadra Mobile ha quindi avviato un’attività d’indagine, coordinata dai Sostituti Procuratori della Repubblica Dottor Sanini e Dottoressa D’Errico, e supportata da servizi tecnici. Nel corso dell’attività si è accertato che, a partire dal mese di settembre 2015, la ragazza, all’epoca ancora minorenne, insieme all’ex fidanzato F. M., incensurato, nato nel 1995, e alla madre di quest’ultimo, aveva iniziato la frequentazione dell’abitazione di un presunto “mago”, Paolo Meraglia, nato a Gioia del Colle (in provincia di Bari) nel 1948.

Il sedicente mago, attribuendosi poteri nel campo “esoterico”, aveva convinto la ragazza di essere vittima di forti “negatività” e, di conseguenza, a sottoporsi a riti di purificazione consistenti in rapporti sessuali, anche di gruppo, svolti sotto l’effetto di sostanze che rendevano le vittime semi-narcotizzante. A tali “riti” avevano partecipato anche il suo ragazzo, la madre di quest’ultimo e un amico di 73 anni.

Nel corso delle indagini è emersa l’esistenza di una sorta di consorteria gerarchicamente strutturata, al cui apice figurava il “Maestro”, ovvero Meraglia, e il cui organigramma comprendeva le figure dell’“Apostolo”, della “Vestale”, dei “Catalizzatori” e delle “Ancelle”. Con il passare del tempo la ragazza era stata minacciata dal sodalizio.

Nonostante la vittima fosse soggiogata psicologimente, ha trovato il coraggio di sporgere denuncia e, lo scorso 7 marzo, il Tribunale di Torino Sezione GIP ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Meraglia, di F.M. e dell'amico del "mago" 73enne, con le accuse di violenza sessuale di gruppo, aggravata dall’uso di sostanze narcotiche o stupefacenti e dalla minore età della vittima.

Seguici sui nostri canali