nel vercellese

Violenza sessuale e stalking, indagato un «comandante»

Nei giorni scorsi le indagini preliminari sono state chiuse dalla Procura della Repubblica.

Violenza sessuale e stalking, indagato un «comandante»
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Violenza sessuale e stalking. Queste le accuse di cui deve rispondere il comandante della Polizia Municipale di un centro del Vercellese, indagato dopo le denunce (dettagliate) di una sua ex collega.

Violenza sessuale e stalking

La donna sarebbe stato oggetto di ripetute avances, palpeggiamenti e proposte di carattere sessuale, tutti reati commessi con l’aggravante di aver approfittato del proprio ruolo di pubblico ufficiale.
Stando alle prime indiscrezioni (l’inchiesta è ovviamente avvolta nel massimo riserbo per tutelare la vittima, ora trasferita) i fatti contestati al comandante risalirebbero al 2020, per una durata di almeno sei mesi.

Le molestie in ufficio

La donna sarebbe stata molestata all’interno dell’ufficio, quando si trovava da sola con il suo comandante, una situazione ben presto diventata insostenibile al punto da spingere la vittima a «chiedere aiuto» ad alcuni amministratori comunali affinché la trasferissero in un altro ufficio o prendessero comunque provvedimenti in grado di porre fine a quell’incubo.
Dalle parole, allusioni sessuali dirette, come detto il Comandante sarebbe arrivato anche a palpeggiare la collega, costretta a subire e a resistere. Una situazione comunque impossibile sopportare, tanto che la donna avrebbe avuto crisi di ansia nel sapere che avrebbe dovuto ancora lavorare con quell’uomo o anche solo trovarsi con lui nella stessa stanza.
Nei giorni scorsi le indagini preliminari sono state chiuse dalla Procura della Repubblica di Vercelli, e il Comandante potrà rendere la sua versione dei fatti.

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