Vivevano come animali: salvati due fratellini
Una frana fa scoprire la casa in cui due bambini crescevano isolati dal mondo: non parlano, a 6 e 8 anni hanno ancora il pannolino.

Per trovare le parole in grado di descrivere questa storia forse bisognerebbe prendere in prestito quelle usate da Rudyard Kipling ne il suo «Il libro della giungla».
Questa volta, però, al posto di Mowgli nell’Impero anglo-indiano ci sono due fratelli, che chiameremo Carlo, 6 anni e Andrea 8 anni, e la foresta infestata da tigri e serpenti ha le più tranquille sembianze dei boschi che circondano le Colline del Chivassese.
Vivevano come animali: salvati due fratellini
Qui, nei drammatici giorni dell’alluvione dello scorso aprile (ma la notizia è stata confermata solo ora) sono stati trovati i due fratellini cresciuti lontano da tutto e da tutti: nessuno sapeva fossero in quella casa (che definire isolata è poco) con l’anziano padre, non sono mai andati a scuola, biascicano a malapena qualche parola in inglese, mangiano terra ed erba, indossano ancora il pannolino.
Se Mowgli era stato cresciuto dai lupi, Carlo e Andrea sono arrivati in Collina seguendo il padre, originario del Nord Europa, mentre la madre era ricoverata in ospedale, all’estero, per una grave patologia degenerativa.
Il caso è arrivato alle orecchie del CISS di Chivasso dopo il loro salvataggio da parte dei Carabinieri, dato che la casa in cui vivevano era minacciata da una frana, anche se per qualche giorno erano apparsi «solo» come dei bambini un po’ strani, forse scossi per quanto successo, con l’unica compagnia del cellulare.
Nessuna parola, sguardo fisso sullo schermo.
Una situazione gravissima
Poi, giorno dopo giorno, la situazione è emersa in tutta la sua gravità: chi ha avuto a che fare con loro non riesce nemmeno a descrivere il comportamento se non, appunto, come quello di due bambini cresciuti nella giungla, con tutte le sfaccettature di aggressività (e di igiene) del caso.
Per questo, dopo il primo trasferimento in una Comunità, sono stati divisi, affinché non si facessero male.
Per Carlo e Andrea servirà un percorso lunghissimo: come due neonati, dovranno essere guidati alla scoperta anche dei gesti più banali.
Il provvedimento del CISS
Confermata dal CISS guidato dal direttore Marco Lauria, la notizia ha avuto come provvedimento nei confronti della famiglia il solo allontanamento, anche se ora tutte le parti in causa cercheranno di capire cosa possa aver spinto un padre ad agire in quel modo.
E ancora, com’è possibile che nessuno si sia accorto della presenza di quei due bambini in una piccola realtà in cui anche solo una mosca fa fatica a passare inosservata, o dove per un gatto scomparso si mobilita l’Esercito?
Forse, faceva comodo così.
Far finta di nulla.
In fondo, sono solo due bambini.