CASTIGLIONE

Volontario Apachi uccide moglie e cane

Una tragedia immensa che ha sconvolto il Chivassese. 

Volontario Apachi uccide moglie e cane
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Volontario Apachi uccide moglie e cane, poi si toglie la vita. Una tragedia immensa che ha sconvolto il Chivassese.

Volontario Apachi uccide moglie e cane

Sembra impossibile che un uomo da sempre molto attivo nell’associazione chivassese APA CHI, quella realtà che si prende cura dei cani abbandonati e maltrattati, potesse fare un gesto simile. Uccidere prima la moglie, la sua compagna di vita, e poi il loro cane. E poi togliersi la vita. Nessuno avrebbe mai pensato che Carlo Marengo fosse capace di un gesto simile, un gesto così estremo che ha sconvolto l’interno territorio.

La tragedia

Non rispondevano al telefono da giorni, nessuno li ha più visti in giro, così il figlio, preoccupato da questo silenzio, giovedì sera si è recato presso la loro abitazione, in via San Grato, a Castiglione. E entrando in casa, però, che si è trovato di fronte a uno scenario che mai avrebbe voluto vedere. Entrambi i genitori, Rachele Olivieri (classe 1949) e Carlo Marengo (classe 1951) uccisi da alcuni colpi di pistola. Anche il cane, un Golden Retriver, raggiunto da tre bossoli.
Immediata la chiamata ai soccorsi, sul posto gli operatori del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso, e i carabinieri della Compagnia di Chivasso per i rilievi.
Non è trascorso molto tempo prima di sciogliere la dinamica, dalla prima chiamata alle 20.30 alla conferma dell’ipotesi con l’arrivo della Pm, Lea Lamonaca. Secondo quanto ricostruito, Marengo ha impugnato la sua pistola di piccolo calibro, regolarmente denunciata, e ha ucciso la moglie su una poltrona in cucina. Poi, ha colpito con tre colpi il cane, anche lui in cucina. Un gesto freddo, che ha anticipato di qualche minuto quello rivolto contro se stesso. Nessun biglietto lasciato dall’uomo per spiegare le ragioni. Sarà forse l’autopsia a fare ulteriore chiarezza.

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