Walter Bianco, una vita tra musica e solidarietà
Storico musico della filarmonica "Luigi Arditi", era stato volontario in Croce Rossa e nella Protezione Civile.

Il cuore di Crescentino piange la scomparsa di Walter Bianco, un uomo che ha lasciato un'impronta indelebile, distinguendosi per generosità, altruismo e un attaccamento profondo alla sua città. Walter si è spento all’età di 77 anni alla Rsa di Brusasco.
Walter Bianco, una vita tra musica e solidarietà
Originario di Brusasco, Walter aveva scelto Crescentino come casa dopo il matrimonio con Anna Lifredi, la cui scomparsa nel febbraio 2015 aveva creato un vuoto incolmabile nella sua vita.
Walter era l'incarnazione della disponibilità, sempre pronto a tendere una mano a chiunque ne avesse bisogno. Un «no» non era mai parte del suo vocabolario. La sua dedizione al volontariato era esemplare e si estendeva a diverse realtà.
Il ricordo della "Arditi"
Era la colonna portante della Banda Musicale «Luigi Arditi» di Crescentino, come ricorda commossa la presidente Orsolina Zanero: «Ha iniziato a suonare nella banda negli Anni Sessanta, era una delle vecchie colonne insieme al buon Emilio. Walter suonava le percussioni durante i concerti e il rullante in sfilata. Viveva per la banda e a noi più giovani dava sempre consigli molto utili, ci ha insegnato tanto e ci mancherà moltissimo. Come già ci è mancato in questo anno e mezzo in cui le sue condizioni di salute lo hanno tenuto lontano dal gruppo». Orsolina lo descrive come un'anima buona, sempre pronta a dispensare consigli senza mai essere invadente. Era anche membro del Consiglio direttivo della Banda da molti anni. «Per noi era tutto – ricorda Orsolina – era una bravissima persona. Ci mancherà moltissimo».
L'assessore Dassano
«Ho conosciuto bene Walter a scuola - ricorda l’assessore Antonella Dassano - lavorava nella segreteria della Primaria. Arrivava in classe con il suo passo felpato, a portarci le comunicazioni. Non alzava mai la voce, era il nostro punto di riferimento per la tecnologia. Poche parole, ma sempre giuste e calibrate. E la prova di questo suo carattere l'ho riscontrata nell'adesione spontanea ad associazioni di volontariato. Il suo amore più grande è stata la musica, la presenza nella Banda cittadina, il suo impegno nel mantenere coeso il gruppo di musici. Grazie Walter per la collaborazione che hai fornito, per i consigli, i suggerimenti, i rimproveri. Ora hai raggiunto i tuoi cari ed i tuoi grandi amici».
Il volontariato in Croce Rossa
«Ho avuto la fortuna di lavorare per molti anni a stretto contatto di Walter - ricorda il sindaco Vittorio Ferrero - quando io ero Presidente del Comitato CRI lui è stato per diversi anni Delegato di Protezione civile del Comitato. Insieme abbiamo coordinato le partenze dei tanti volontari per il terremoto in Abruzzo, svolto tanti servizi e non solo. Lo ricordo come una persona veramente attenta al prossimo, gentile, competente e sempre disponibile. Lo si poteva chiamare a qualsiasi ora e lui arrivava subito. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia».
La Protezione Civile
Fino alla scomparsa della moglie, Walter aveva risieduto in frazione Galli, scegliendo poi di trasferirsi nel capoluogo. «E’ stato uno dei primi volontari della Protezione civile nata nel 2000 - racconta il coordinatore attuale Roberto Garione - lui era tra gli addetti alla segreteria. Era sempre disponibile, sempre molto attento. Durante un’alluvione, nonostante avesse l’acqua in casa, lui non ha fatto ritorno perché voleva aiutare la sua città».
Ma Walter è ricordato con affetto anche da generazioni di crescentinesi per il suo lungo impegno professionale: ha lavorato nella segreteria della scuola primaria «Serra» di Crescentino, dove ha lasciato un segno profondo. La sua gentilezza e la sua efficienza erano apprezzate da colleghi, insegnanti, genitori e soprattutto dai bambini. Il funerale è stato celebrato nella mattinata di ieri, martedì 22 luglio alla presenza dei molti amici che si sono stretti attorno al dolore della sorella Daniela con Renato.