cultura

Educare il Comune, il progetto sta diventando realtà

La presentazione dell’assessore Santoiemma

Educare il Comune, il progetto sta diventando realtà

Ad ottobre prende finalmente il via a Verolengo il progetto «Educare in Comune», frutto di un bando al quale aveva partecipato nel 2021 la Giunta comunale dell’allora sindaco Luigi Borasio ma che attualmente è seguito dall’assessore nonché vicesindaco Rossella Santoiemma.

Educare il Comune, il progetto sta diventando realtà

Si tratta di un bando sostenuto da Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Dipartimento per le politiche della famiglia nel quale l’Amministrazione precedente credeva molto e che anche quella del sindaco Rosanna Giachello sostiene fortemente.
«Il progetto mette al centro il teatro come strumento di crescita collettiva, coinvolgendo scuole, associazioni locali, enti e cittadinanza in un grande laboratorio di comunità. – spiega Santoiemma – Tutti i laboratori proposti saranno gratuiti e verranno attivati sia in orario scolastico che in orario extra scolastico. Educare in Comune vede infatti un coinvolgimento forte e diretto dell’Istituto Comprensivo di Verolengo, che funge da fulcro e collante di tutte le attività, facendo della scuola un vero e proprio ponte culturale tra istituzioni e territorio. L’obiettivo è intercettare giovani ed offrire loro esperienze formative, non solo a scuola: un’educativa di strada. Il tema è la creatività nelle relazioni».
Durante l’anno scolastico saranno attivati laboratori espressivi, teatrali, musicali, coreutici, multimediali, storico-culturali e di lettura, rivolti a studenti, abitanti, famiglie e realtà sociali.

Le parti coinvolte

«Il percorso sarà accompagnato da incontri di supervisione psicopedagogica di Chiara Falbo e culminerà in uno spettacolo finale che vedrà coinvolta tutta la cittadinanza.
Il coordinamento artistico e organizzativo è affidato a “Il Mutamento Zona Castalia”, – prosegue l’assessore – La Banda Musicale di Verolengo condurrà il corso “La banda musicale a scuola” dedicato all’educazione al suono e alla musica. “Asola di Govi” realizzerà tre fasi di laboratorio teatrale culminanti nella preparazione di una parata con maschere, la “Cooperativa Crescere Insieme” supporterà le attività aprendo le porte del “Teatrino Mafalda”. L’associazione “Sogni Scalzi” organizzerà gruppi di lettura abbinati a laboratori pratici di scrittura creativa mentre “Pequeñas Huellas” attiverà seminari di costruzione ed educazione. “Teatro a Canone”, invece, lavorerà per favorire il protagonismo della popolazione per realizzare uno spettacolo in spazi aperti mentre l’Uni3 Verolengo organizzerà passeggiate istruttive e un incontro intergenerazionale, tra anziani e bambini.
Aspettiamo numerosi la partecipazione di tutti coloro che vogliano far parte soprattutto i nostri giovani e ragazzi».