A CRESCENTINO

Festa Patronale al tempo del Covid: "Sarà diversa"

L'intervento del consigliere Venaruzzo, delegato alle manifestazioni.

Festa Patronale al tempo del Covid: "Sarà diversa"
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Festa Patronale al tempo del Covid, il consigliere Venaruzzo: «La Patronale come l’abbiamo sempre vissuta salta. E’ infatti impossibile pensare di organizzare una manifestazione del genere».

Festa Patronale al tempo del Covid

Sarebbe stata le prima vera Festa Patronale di San Crescentino per l’Amministrazione comunale del sindaco Vittorio Ferrero. Diciamo la «vera prima» perché l’anno scorso era già sindaco ma era stato eletto il weekend precedente, dunque tutto era già stato predisposto dall’Amministrazione precedente in collaborazione con le associazione.
E infatti, il capogruppo di maggioranza Manuele Venaruzzo, proprio a febbraio, quando ancora si stava lavorando per il Carnevale, aveva dichiarato che per l’edizione 2020 della Patronale ci sarebbero state grandi novità. Ed effettivamente una novità c’è anche se non è quella che sperava di annunciare Venaruzzo, ed è l’impossibilità di organizzare la Festa Patronale alla quale si è sempre stati abituati.
«La Patronale come l’abbiamo sempre vissuta salta - spiega Venaruzzo - E’ infatti impossibile pensare di organizzare una manifestazione del genere. E’ un argomento che abbiamo già affrontato nel corso delle scorse settimane sia tra noi Amministratori che con la Compagnia delle Botteghe. Siamo consapevoli dei molti limiti dovuti all’emergenza, anche solo il fatto che le attività di somministrazione alimenti e bevande dovrebbero riaprire solamente il 1 giugno, dunque proprio in occasione della manifestazione. E non sappiamo neanche ancora con quali accortezze. E poi durante una patronale sarebbe impossibile garantire il distanziamento sociale.
Mi piacerebbe, e ci sto già ragionando, però organizzare qualcosa ugualmente per la Patronale. La parte religiosa, qualora non riaprano le chiese, ci sarà visto che il don da settimane ormai trasmette in diretta le funzioni. Per quanto riguarda la parte ludica sto valutando un percorso musicale o qualcos’altro».

I tagli dei nastri

A causa del Coronavirus, inoltre, sarà impossibile per l’Amministrazione organizzare manifestazioni di inaugurazione dei lavori che stanno arrivando a conclusione o che sono già stati terminati: «In questo caso mi piacerebbe realizzare un tour con un drone, con qualche nostro intervento, per far conoscere alla città ciò che è stato fatto e che entra a far parte del patrimonio della nostra città, come ad esempio l’area fitness oppure i parchi gioco» conclude Venaruzzo.

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