A MONTANARO

In una vecchia casa scoperti degli scritti del Conte

E la consapevolezza che questa scoperta va ad arricchire la storia del paese.

In una vecchia casa scoperti degli scritti del Conte
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Un piccolo «tesoretto cartaceo» scoperto in una vecchia casa. E la consapevolezza che questa scoperta va ad arricchire la storia del paese, una storia incentrata sulla figura del Conte Secondo Frola.

In una vecchia casa scoperti degli scritti del Conte

Un piccolo «tesoretto cartaceo» scoperto in una vecchia casa. E la consapevolezza che questa scoperta va ad arricchire la storia del paese, una storia incentrata sulla figura del Conte Secondo Frola. A fare questo ritrovamento un cittadino, Alessandro Giudici, che ci spiega i dettagli di questa storia.

Il racconto

«In una vecchia casa a Montanaro, ho trovato delle testimonianze scritte dal Conte Frola- racconta Giudici- C’è una lettera che risale ai primi del Novecento che il Conte Frola scrisse al proprietario della casa per porgere le condoglianze in occasione di un lutto. Mi sono davvero emozionato ad avere fra le mani queste carte antiche, un po’ ingiallite, scritte da uno dei più importanti personaggi conosciuto a quell’epoca non solo a Montanaro». Queste carte non sono state trattenute ma sono state rigorosamente consegnate al Comune di Montanaro ed agli studiosi della storia passata di questo paese. «Ci sono poi anche carte che risalgono ai primi anni del Novecento, relative al rendiconto del guagagno ricavato dalle attività commerciali, dichiarato alla Camera di Commercio e Industria di Torino- prosegue Giudici- Sono documenti interessanti che portano alla nostra conoscenza i mestieri antichi, ormai scomparsi, davvero numerosi a quell’epoca. Un cimelio di vecchie cose che hanno però un valore importante anche per conoscere la vita a quei tempi del nostro territorio».

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