Amazon a Torrazza porta 1200 assunzioni
Lo avevamo già annunciato lo scorso giugno.
Amazon a Torrazza Piemonte porta 1200 assunzioni.
Amazon a Torrazza
L'abbiamo scritto a fine giugno che sarebbe arrivato Amazon nel polo intermodale nell'ex Cava Cogefa. Oggi arriva l'ufficialità dalla società che descrive, come avevamo già fatto, la situazione.
Nuovo centro
Il nuovo centro di distribuzione Amazon sarà a Torrazza Piemonte, 25 chilometri a nord-est di Torino. Questo aiuterà l’azienda nel soddisfare la crescente domanda da parte dei clienti e supporterà in misura maggiore i venditori terzi che usufruiscono della rete di distribuzione di Amazon.
1200 posti di lavoro
Infatti, Amazon creerà 1.200 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dal lancio del sito. I dipendenti Amazon ricevono un salario che si colloca nella fascia più alta del settore della logistica a cui si aggiungono una serie di benefit come sconti per gli acquisti su Amazon.it e assicurazione medica privata. Amazon offre inoltre Career Choice, programma all’avanguardia rivolto agli operatori di magazzino che copre in anticipo fino a 8.000€ per le spese di iscrizione a corsi di studio per un periodo che va da un minimo di un anno ad un massimo di quattro.
L'investimento
Dunque Amazon investirà 150 milioni euro nella nuova struttura da 60.000 metri quadri che aiuterà a garantire consegne rapide ed affidabili per i clienti in Italia e in Europa, oltre a rappresentare un importante motore di sviluppo economico ed occupazionale per l’intera area. Il sito sarà dotato della moderna tecnologia Amazon Robotics. I robot si muoveranno sotto le scaffalature in cui i prodotti sono stoccati, le solleveranno e le muoveranno per il centro di distribuzione fino alle postazioni di lavoro dei dipendenti.
Il sindaco
Infine, Massimo Rozzino, Sindaco di Torrazza Piemonte ha dichiarato: “La nostra amministrazione dà un caloroso benvenuto alla grande opportunità di lavoro offerta da Amazon. Giovani e meno giovani, già nel 2018, potranno trovare una risposta concreta ai bisogni occupazionali in ambito locale. Il nuovo polo logistico rappresenterà un motore per la crescita e la ripresa delle tante attività imprenditoriali del nostro Comune. Ci tengo a sottolineare che tutto ciò scaturisce dal nostro impegno volto ad accogliere e favorire insediamenti produttivi rispettosi dell’ambiente e compatibili col territorio.”
Dubito fortemente che Amanzon cerchi i dipendenti andando a guardare i commenti sui siti alla ricerca di numeri di telefono da chiamare, sono abbastanza sommersi di CV da non dover muovere un dito ed avere la coda all'ingresso....
Prova a scrivere nel posto giusto, e cioè alla Amazon :-)
P.s Questa lettera è già stata pubblicata sull'edizione cartacea de La Nuova Periferia qualche settimana fa, ma nè il Sindaco Rozziono, nè gli altri esponenti politi e tantomeno gli ambientalisti, hanno reputato interessantedare una risposta a queste semplici domande, a questi dubbi di un cittadino che vive a Torrazza Piemonte
Lettera aperta al sindaco Rozzino di Torrazza Piemonte, ai politicanti e agli “ambientalisti” della zona. "Inizio questa semplice lettera, dettata dal cuore e dalla mente, dicendo forte e chiaro, affermando, che non sono un esperto e non sono un politicante, quindi parlo da semplice cittadino a cui sta a cuore innanzitutto la chiarezza e che non ama essere preso per i fondelli dal politicante di turno, che si improvvisa sindaco, assessore o consigliere, insomma sono cosciente dei miei limiti. Da anni a Torrazza Piemonte, e nella zona, il vero business di imprenditori vari è stato quello di acquistare buchi (ex cave) per poi riempirle di “ogni ben di dio”. Questa modalità, qualche mese fa ci ha portati, come Tg Maddalena e con alcuni cittadini ad organizzare la serata di controinformazione dal titolo : "Buchi, cave e movimento terra: mafie ambientali e omertà politica" con Christian Abbondanza, della Onlus Casa della Legalità e della Cultura Onlus. La serata fu boicottata con tutte le forze dai gruppi ambientalisti della zona, fortunatamente malgrado il boicottaggio un centinaio di cittadini di Torrazza Piemonte partecipò. Il sindaco e la giunta si tennero a debite distanze. Le minoranze presenti in consiglio comunale tacciono, e si sa il SILENZIO E' SEMPRE COMPLICE, in particolare in politica. Negli ultimi giorni il sindaco, che come unica azione forte da quando è alla guida del paese ha denunciato alcuni liberi cittadini che facevano un volantinaggio di controinformazione (di questo se ne sta occupando la magistratura, quindi vedremo gli sviluppi futuri), il sindaco si è vantato della nascita di un deposito Amazon nella cava della società Trama/Cogefa di via Rondissone, cava che come tutti i Torrazzesi sanno, da anni accoglie terra di riporto (smarino) e che si trova su di una ricca falda acquifera. Il sindaco e la sua giunta in data 7 settembre 2017, hanno fatto due delibere di giunta veramente bizzarre : n. 72 : Determinazioni sul progetto nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino – Lione. n. 73 Nomina commissione tecnica per la nuova Linea ferroviaria Torino – Lione. Due delibere, tragicomiche oseremmo dire. Inutili? Io chiedo al sindaco, ai politicanti e agli “ambientalisti”, poche cose chiare e nette : 1) Qualcuno ha controllato cosa c'è sepolto sotto il cantiere del deposito Amazon? 2) Che senso hanno le due delibere, dal momento che la linea Torino-Lione non passa assolutamente da Torrazza Piemonte? 3) Perchè nelle inutili delibere non c'è NESSUN accenno allo smarino? 4) Il punto 2 della delibera n. 72 recita parere contrario : “all'avvio dei lavori per il tunnel geognostico della Maddalena”. Lo sa Rozzino che il tunnel è stato fatto, e che i lavori iniziarono nel lontano 2011? 5) Che senso ha nominare una commissione per una cosa che non esiste sul nostro territorio?Intendo il cantiere della Torino-Lione 6) Perchè la minoranza tutta tace? 7) Perchè gli ambientalisti non solo tacciono ma boicottano le serate che vengono organizzate dai cittadini per informare sulle devastazioni ambientali e le infiltrazioni mafiose? Fiducioso di avere una vostra risposta a breve, ricordo che i cittadini continueranno a vigilare sulle mancanze e sulle contraddizioni dei politicanti e di certi ambientalisti che non si capisce bene che interessi facciano." Simone Capula
Buonasera mi chiamo Beretta Stefano ho 27 anni e cerco lavoro. Attualmente sono occupato, ma sto cercando un'altra occupazione, ho saputo della costruzione della nuova sede di Amazon e mi interesserebbe entrare a far parte del vostro team. Vi lascio il mio recapito telefonico Stefano 3404021459 E-mail beretta_stefano@hotmail.it