Cid Alvimedica, adesso c’è l’accordo

Sono soddisfatti i sindacati della Cid Alvimedica di Saluggia dell’accordo, che potremmo definire storico, con la società. Dopo tensioni e anche un momento di sciopero, ecco che i rappresentanti sindacali e l’azienda sono giunti ad un’intesa che comunica Caterina Viscuso, segretaria della Femca Cisl del Piemonte Orientale.

Cid Alvimedica, adesso c’è l’accordo

«La soddisfazione è stata grande quando finalmente le firme di tutti i segretari territoriali e della Rsu aziendale al completo hanno posto finalmente la parola fine ad un braccio di ferro che ci aveva visti intensamente impegnati fin dall'inizio dell'anno, e che aveva raggiunto momenti di tensione abbastanza gravi, sfociati quest'estate in uno sciopero di 8 ore proclamato da tutte e tre le sigle sindacali. - spiega Viscuso - Da quel momento l'azienda ha cominciato a considerare con maggior attenzione le rivendicazioni portate avanti fin dall'inizio della trattativa, ha riaperto il tavolo e, dopo una serie di incontri successivi, ma ravvicinati, abbiamo raggiunto un accordo che, non solo individua un premio di risultato costruito su obiettivi, ma che inserisce in un unico documento tutta una serie di tutele ed istituti di tipo normativo ed economico che vanno a migliorare la condizione lavorativa dei dipendenti di Cid come permessi retribuiti per visite specialistiche, stipendio aggiuntivo al 25esimo anno di anzianità lavorativa, percentuale di contratti  part-time superiore al minimo previsto contrattualmente e per legge, quattordicesima. L' altro aspetto positivo è che da relazioni industriali praticamente inesistenti siamo passati, non senza difficoltà, ad avere rapporti con l'azienda decisamente più  distesi e frequenti. Un ringraziamento particolare va alla Rsu, che si è dimostrata instancabile nel confronto con l'azienda, ferma e lungimirante nell'interpretare le richieste dei colleghi, e abile nell'esercitare una mediazione».

Viscuso lo definisce un ottimo risultato.