CORONAVIRUS

Commercio in crisi, ora arriva il bonifico dal Comune

L'Amministrazione ha deciso di stanziare 30 mila euro per aiutare i titolari dei negozi e delle attività di Saluggia. 

Commercio in crisi, ora arriva il bonifico dal Comune
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Commercio in crisi, ora arriva il bonifico dal Comune. L'Amministrazione ha deciso di stanziare 30 mila euro per aiutare i titolari dei negozi e delle attività di Saluggia.

Commercio in crisi

Una delegazione dei commercianti e artigiani di Saluggia mercoledì scorso è salita a Palazzo Pastoris dove ad accoglierla c’erano il sindaco Firmino Barberis, il vice nonché assessore al bilancio Libero Farinelli e l’assessore al commercio Francesco Bernini. Commercianti e artigiani uniti in questo periodo di emergenza non solo sanitaria ma anche economica per chiedere un vero aiuto al Comune. Un aiuto che Barberis, insieme alla sua Giunta, ha deciso di accordare al cuore pulsante di questo territorio. Ma andiamo con ordine.
All’incontro i rappresentanti delle due categorie hanno spiegato le forti difficoltà che stanno vivendo a causa della chiusura obbligata e anche delle difficoltà che avranno una volta che il Governo autorizzerà la loro riapertura. Hanno spiegato che le spese continuano ad esserci, che affitti e mutui non sono stati sospesi, e le tasse e imposte solo rimandate. Ma che loro sono rimasti senza incassi, in molti casi l’unica fonte di reddito nelle proprie famiglie.
Un’Amministrazione che sin dal principio dell’incontro si è dimostrata disponibile e attenta, pronta ad intervenire tant’è che il vice Farinelli prima della chiusura dell’incontro aveva accennato ad un possibile contributo alle attività per un totale di 30 mila euro.
Aiuto che la Giunta ha deliberato l’indomani dell’incontro, cioè il 7 maggio. Un provvedimento a favore del settore commercio e attività produttive che si concretizza con un bonifico a coloro che avranno ne avranno diritto dietro ad una richiesta specifica.

Arriva il bonifico dal Comune

«Si tratta di un contributo straordinario a fondo perduto erogato dal Comune di Saluggia - spiega Farinelli - a copertura totale o parziale di tributi, canoni o tariffe comunali sostenute dalle microimprese che operano sul territorio del Comune di Saluggia la cui attività è stata sospesa per effetto dei provvedimenti del Governo e/o della Regione Piemonte nel periodo di emergenza epidemiologica. Si tratta di un sistema di agevolazioni da realizzarsi tramite rimborsi di costi effettivamente sostenuti relativi all’anno 2019 per il pagamento di tributi comunali».
Nel bando pubblicato nel primo pomeriggio di lunedì ci sono indicate le attività che potranno presentare le domande e quali no. Sono presenti i requisiti richiesti tra cui «essere in regola con l'assolvimento dei pagamenti dei tributi locali e non essere in debito o in condizioni di morosità con l’ente erogatore» e «avere sede operativa nel territorio di Saluggia oppure la residenza e la sede operativa in Saluggia per il commercio su aree pubbliche del settore non alimentare». Dunque l’ambulante di Saluggia che opera nel mercato cittadino del giovedì avrà diritto ad ottenere il contributo, quello che invece viene da fuori no.
«Alle imprese che hanno dovuto sospendere l'attività sarà riconosciuto un contributo massimo di mille euro per impresa - spiega ancora il vicesindaco - A quelle che, nonostante la misura sospensiva, hanno potuto continuare la propria attività mediante la consegna a domicilio, sarà riconosciuto un contributo abbattuto del 60% rispetto alla misura massima dei tributi locali per l’anno 2019».

La domanda

La domanda dovrà pervenire entro domenica 31 maggio al protocollo del Comune di Saluggia con l’apposito modulo.
Insomma, un grande aiuto quello del Comune che già aveva investito un bel gruzzoletto per aiutare le famiglie in difficoltà.

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