Corcym, "Stop alla cassa integrazione da dopo le feste"
Il Presidente Carlo Vanoli e l’Amministratore Delegato del gruppo Christian Mazzi, insieme al management, hanno incontrato nel corso della mattinata le rappresentanze sindacali.
Il Presidente di Corcym Carlo Vanoli e l’Amministratore Delegato del gruppo Corcym, Christian Mazzi, insieme al management, hanno incontrato nel corso della mattinata le rappresentanze sindacali.
Corcym incontro i sindacati
Il Presidente di Corcym Carlo Vanoli e l’Amministratore Delegato del gruppo Corcym, Christian Mazzi, insieme al management, hanno incontrato nel corso della mattinata le rappresentanze sindacali.
La società spiega:
Sono state analizzate e discusse la situazione di mercato, l’andamento delle vendite e le previsioni di attività produttive per i prossimi mesi.
Il trend positivo delle vendite relativo ai primi tre trimestri dell’anno non ha ancora trovato conferma nei dati preliminari relativi all’ultimo trimestre.
Il perdurare della pandemia da Covid 19 e le sue varianti continuano a rappresentare in tutto il mondo un elemento di incertezza e a penalizzare gli interventi chirurgici che necessitano della disponibilità delle terapie intensive. In particolare, le procedure di cardiochirurgia, che richiedono l’impiego delle terapie intensive, sono state penalizzate a favore delle procedure non invasive (ovvero quelle per via transcatetere).
Ciò rende anche difficile la programmazione a breve termine dei piani produttivi. Corcym si aspetta che nel medio lungo termine il mercato recuperi e si sviluppi anche alla luce degli effetti delle iniziative contenute nel piano strategico quinquennale. Le vendite nell’ultimo trimestre del 2021 hanno anche risentito, oltre che degli effetti della pandemia, dei tempi tecnici legati al processo di transizione da LivaNova a Corcym nei vari paesi (in particolare in Cina, mercato importante per le valvole meccaniche, che ha iniziato a operare pienamente solo da dicembre).
"Produzione a regime dal nuovo anno"
Azienda che poi spiega:
Tenuto conto della situazione globale e nonostante l’ulteriore elemento di complessità legato al pesante aumento dei costi energetici e alla difficoltà di approvvigionamento di alcune materie prime, Corcym prevede ad oggi che nel 2022 i volumi prodotti nei suoi stabilimenti di Saluggia e Vancouver potranno essere leggermente superiori a quelli del 2021, stima che potrà ovviamente essere soggetta a variazioni legate alla situazione di incertezza generale dei mercati.
Nel caso si verificassero situazioni di criticità, ad oggi non previste ma possibili, il ricorso a strumenti di supporto governativo (come la cassa integrazione ordinaria in Italia) verrà preso in considerazione come misura estrema di salvaguardia dei livelli occupazionali.
Corcym S.r.l. ha confermato alle rappresentanze sindacali che l’attività produttiva di tutte le sue linee di prodotto riprenderà regolarmente il 10 gennaio 2022.
L’azienda, consapevole del disagio che i periodi di CIGO possono causare ai lavoratori interessati, ha messo in atto provvedimenti, non richiesti dalla legge, mirati a contenere l’impatto sulle retribuzioni dei lavoratori coinvolti, quali l’anticipo da parte aziendale della indennità di CIGO, programmi di formazione e garantendo la maturazione dei ratei dei vari istituti contrattuali e di legge.
Per quanto riguarda il budget 2022, l’azienda ha spiegato alle rappresentanze sindacali che il suo iter approvativo, proprio alla luce delle incertezze e variabilità del quadro di riferimento esterno, richiede una serie verifiche e analisi a livello del Consiglio di Amministrazione, a completamento delle quali, presumibilmente entro il mese di febbraio 2022, verrà data adeguata comunicazione.
Il Presidente e l’Amministratore Delegato hanno comunque riportato la conferma del supporto finanziario da parte di tutti gli investitori per sostenere a breve e nei prossimi anni la crescita delle attività di Corcym in tutte le sue espressioni, a partire dalla principale realtà industriale e tecnologica costituita dal sito di Saluggia.