Chivasso

Coronavirus, contributi a fondo perduto per i commercianti

L'intervento del sindaco Castello e del suo assessore Centin.

Coronavirus, contributi a fondo perduto per i commercianti
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Emergenza Coronavirus, contributi a fondo perduto per i commercianti. Lo stanziamento iniziale di 130 mila euro sarà incrementato a 200 mila euro.

Coronavirus, contributi a fondo perduto per i commercianti

Il Comune di Chivasso interviene a sostegno del commercio cittadino. La Giunta Comunale guidata dal Sindaco Claudio Castello ha approvato un piano straordinario di misure finanziarie a fondo perduto a favore del commercio chivassese. L’iniziativa, nel quadro delle misure già attivate dall’Amministrazione, sarà finalizzata a sostenere gli operatori economici per i costi e le ricadute negative correlati alle improvvise chiusure obbligatorie per l’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
Potranno accedere a tale contributo le micro imprese ai sensi dell’art. 2 c. 3 del Decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 che operano nei settori del commercio al dettaglio in sede fissa e su aree pubbliche, dell’artigianato, dei servizi per la cura della persona e della somministrazione.
Il piano prevede un primo stanziamento di 130 mila euro che potrà essere ulteriormente incrementato sulla base di operazioni di bilancio attualmente in fase di analisi e studio. Il fondo deriva delle somme che il Comune ha ricevuto con l’insediamento del centro commerciale Bennet, dall’avanzo di amministrazione e da un contributo della Camera di Commercio di Torino.
Il contributo potrà essere erogato sia per sostenere i costi di adeguamento e rispetto delle normative dettate dall’emergenza Covid-19 (es. sicurezza, materiali, spese adeguamento locali, acquisto attrezzature, formazione etc), sia per sostenere i costi fissi (es. canoni locazione, utenze, forniture, etc.) comunque sostenuti durante la chiusura dell’attività.

Da lunedì la richiesta

L’obiettivo principale dell’Amministrazione Comunale è rendere tale contributo immediatamente erogabile: a partire dalle ore 14 di lunedì 22 giugno 2020 sul sito internet comunale www.comune.chivasso.to.it sarà disponibile il modulo per effettuare la richiesta online. Si dovranno inserire alcune informazioni sull’attività produttiva, le generalità del titolare, il codice ATECO, il numero di conto dedicato (IBAN) su cui effettuare il bonifico.
Alla somma del primo stanziamento di 130.000 euro si aggiungeranno ulteriori 70.000 euro con l’approvazione dell’avanzo di amministrazione (risorse comunali) arrivando a destinare così uno stanziamento complessivo di 200.000 euro. La somma verrà suddivisa sulla base del numero di partecipanti in modo uguale e rimodulata al 70 per cento solo per le attività che hanno aperto parzialmente per asporto e consegna a domicilio.

Il commento dell'Amministrazione

“Con questa misura l’amministrazione comunale vuole dare un sostegno tangibile per aiutare il commercio chivassese a risollevarsi dall’emergenza economica che si è aperta a seguito del Covid 19” - dichiarano il Sindaco Claudio Castello e l’Assessore al Commercio Pasquale Centin – “I contributi potranno essere utilizzati per sostenere le spese di adeguamento dei locali alle nuove misure di sicurezza, ma anche per gli affitti e le spese fisse necessarie per mandare avanti un’attività. Compatibilmente con le nostre disponibilità, vogliamo ricostruire quel clima di fiducia che purtroppo questa crisi ha fatto perdere sostenendo gli sforzi economici dei commercianti che rendono viva la nostra città”.

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