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Crisi Martor, sciopero davanti ai cancelli dell'azienda di Brandizzo FOTO E VIDEO
E' dall'alba di oggi, venerdì 20 dicembre 2019 che si sta svolgendo il presidio.
E' dall'alba di oggi, venerdì 20 dicembre 2019 che i lavoratori dell'azienda Martor di Brandizzo stanno scioperando contro il licenziamento collettivo annunciato dall'azienda.
Crisi Martor
La Fiom Torino rende noto che mercoledì 18 dicembre si è tenuto un incontro presso l'Unione Industriale di Torino per affrontare la situazione della Martor di Brandizzo che occupa 117 dipendenti e opera nel settore della componentistica auto, con una storia quarantennale. Nel corso dell'incontro, l'azienda ha dichiarato di aver depositato presso il Tribunale di Ivrea domanda di concordato in continuità ma con l'intenzione di cessare l'attività. Da alcuni anni la Martor attraversa una importante crisi industriale e finanziaria e attualmente i lavoratori sono in contratto di solidarietà. Nel frattempo una società concorrente, la T.erre del Gruppo Borghi, con sede nel modenese, si è detta disponibile ad affittare un ramo d'azienda garantendo la prosecuzione dell'attività per solo 45 lavoratori.
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Lo sciopero
E' dall'alba di oggi, venerdì 20 dicembre 2019, che i lavoratori sono davanti ai cancelli per protestare contro questa decisione aziendale. Dipendenti che temono per il proprio lavoro, per il proprio stipendio attraverso il quale mantengono le proprie famiglie, pagano mutui, affitti. E sono proprio loro che ora raccontano il dramma che stanno vivendo:
"Ieri ci sono state le assemblee nella quale abbiamo comunicato la scelta dell'azienda. Entro 12 mesi dunque cesserà l'attività la Martor. Al momento, appunto, c'è un competitor che affitterebbe un rabo d'azienda ma questa manovra non salverà tutti i lavoratori ma solo 45, dunque una scelta inaccettabile per noi".
"Venerdì scoros alla fiaccolata abbiamo voluto scendere in campo per porre l'attenzione non solo per la parte datoriale ma soprattutto per quella amministrativa di tutti i comuni interessati dalla città metropolitana. Perché problemi ce ne sono anche a Settimo e San Mauro che comprende il settore automotive. Noi avevamo già iniziato a capire e dire qualche anno fa. Ora siamo arrivati al termine della corsa. Queste realtà portano problemi sociali perché i lavoratori non riceveranno stipendio e tredicesima in un momento così importante".
Lunedì un nuovo presidio
I lavoratori insieme ai sindacati, intanto, hanno organizzato un nuovo presidio per lunedì 23 dicembre 2019.
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