Crisi Olisistem, raggiunto l'accordo per salvare i posti di lavoro

Accordo raggiunto tra lavoratori, sindacati e Innovaway.

Crisi Olisistem, raggiunto l'accordo per salvare i posti di lavoro
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Accordo raggiunto tra lavoratori, sindacati e Innovaway, una delle aziende che affitteranno uno dei rami di azienda di Olisistem Start.

Crisi Olisistem, raggiunto l'accordo

Una settimana intensa per la lotta sindacale cominciata nell’ottobre scorso, a seguito degli scandali giudiziari che hanno fatto sprofondare nel baratro l’azienda, creando incertezza per il futuro di mille
lavoratori in tutta Italia, oltre trecento nel solo stabilimento di Settimo Torinese. L’annuncio di uno “spezzatino” per ripartire e le preoccupazioni di 150 dipendenti che sarebbero stati assunti da Innovaway: per loro la possibilità di una decurtazione dello stipendio e poche garanzie. Martedì 21 gennaio, un nuovo sciopero e il presidio indetto da Fim Cisl sotto il grattacielo Intesa Sanpaolo, a Torino, per chiedere alla banca la sospensione della commessa a una delle nuove aziende coinvolte nel cosiddetto “spezzatino”. Negato l’incontro tra i vertici e i sindacati, i lavoratori, nelle ore successive, hanno ricevuto la notizia che Innovaway avrebbe convocato una seduta per discutere la situazione coinvolgendo tutte le parti. Venerdì pomeriggio, la riunione ha visto la partecipazione dei rappresentanti dell’azienda, delle rsu e del sindacato che sin dall’inizio ha seguito il momento di grande preoccupazione. Un danno retributivo per i lavoratori di oltre 100 euro al mese e incerte garanzie occupazionali, questi i temi discussi e che hanno
tenuto banco nell’incontro. Poi, l’accordo. «Oltre a confermare le immutate condizioni economiche e normative senza alcun taglio retributivo - spiegano dal sindacato -, vi è la dichiarazione aziendale di attuazione di una strategia per il rilancio dell’azienda e il mantenimento dei livelli occupazionali, supportate da pratiche commerciali volte all’ampliamento di commesse che possano incidere sul
perimetro affittato». La Fim Cisl, per favorire la stabilizzazione occupazionale, si è resa disponibile, da parte sua, ad una moratoria di 12 mesi su eventuali rivendicazioni economiche aggiuntive a livello aziendale.

«Sono ovviamente soddisfatto della conclusione positiva di questa vertenza e della tenacia di questi lavoratori e delle Rsu che ci ha dato stimolo per tutelarli in una fase complicatissima - il commento di Vito Bianchino, di Fim Cisl -. L’occupazione a Settimo è stata garantita anche se dovremo stare molto attenti all’evoluzione. Resta da monitorare la complicata situazione di tutti gli altri lavoratori fuori dal perimetro “Intesa Sanpaolo” per i quali si prospetta una situazione molto delicata». Una vicenda che ha mostrato con evidenza la crisi che sta attraversando Torino, commenta Davide Provenzano, nuovo Segretario Fim  Cisl di Torino e Canavese: «E’ importante, sia per il nostro territorio e sia per la crisi che lo attraversa, lavorare di concerto con gli attori istituzionali, così come la Diocesi torinese che ha più volte richiamato l’attenzione sul valore del “buon lavoro”».

Da Innovaway

Rilancio sul mercato, mantenimento dei livelli occupazionali e allineamento alla contrattazione nazionale, questi i punti cardini dell’accordo siglato tra Innovaway e sindacati, che ha sancito la volontà comune di avviare un percorso di confronto, partendo dalla risoluzione delle problematiche.

«Innovaway - ha dichiarato il direttore generale, Antonio Burinato - ha acquisito il ramo d’azienda di Olisistem Start costituito da 322 dipendenti impegnati nel settore IT, compiendo un importante
investimento con l’intenzione di attuare un rilancio delle attività. Uno sviluppo della società che assume valore strategico grazie all’apporto di tutti i dipendenti, soprattutto per vincere le sfide del mercato globale che abbiamo davanti».

Nell’accordo, inoltre, la premialità aziendale, e il mantenimento dei ticket restaurant.

Gli altri «affitti»

Nei giorni scorsi si è concluso positivamente anche la definizione delle riassunzioni da parte di Numero Blu sul secondo ramo di Settimo (circa 160 lavoratori su commessa Internet Banking di Intesa Sanpaolo), con un accordo che ha garantito la riassunzione ex novo dei lavoratori con il mantenimento delle anzianità e condizioni precedenti. Identico accordo sindacale è stato raggiunto con HS Company per circa 30 lavoratori (per l’assistenza tecnica per Intesa Sanpaolo) sull’area del nord Italia. Altri lavoratori (circa 30) sono stati rilevati da altre aziende (ad esempio BDF e Present) che, però, nell’assunzione hanno perso le anzianità di servizio.

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