Dana (Italcardano) in vendita, i sindacati a Roma per avere risposte
Lunedì 13 gennaio, intanto si era svolto un presidio davanti allo stabilimento crescentinese
Dana ha oggi (giovedì 23 gennaio 2025) confermato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy la volontà di cedere la divisione off-highway, che in Italia conta 12 stabilimenti e quattro entità legali, vale a dire Dana Italia, Dana Motion Systems Italia, Dana TM4 e Dana Graziano, con l’unica eccezione della fabbrica di Luserna appartenente alla divisione Light Vehicles.
Dana in vendita, i sindacati a Roma per avere risposte
I sindacati FIM, FIOM, UILM al termine dell'incontro hanno diramato una nota nella quale spiegano:
"Appezziamo che il Governo e le Regioni interessate abbiano espresso la volontà di seguire la vicenda per la sua rilevanza, giacché impatta ben 3.800 lavoratori. Come sindacato abbiamo difatti sottolineato che valuteremo positivamente potenziali acquirenti industriali con piani che garantiscano le fabbriche e la occupazione.
Viceversa contrasteremmo acquisizioni che dovessero apparire come meramente speculative o comunque come penalizzanti per gli stabilimenti italiani.
Confidiamo che le Istituzioni vigilino attentamente sulla vicenda e soprattutto facciano sentire la sua voce alla capogruppo, per la tutela dei legittimi interessi dei lavoratori e dell'occupazione nel nostro paese. Come sindacato esprimiamo la necessità di proseguire il confronto in sede istituzionale non appena ci saranno delle novità e di farlo naturalmente in una unica sede per tutto il gruppo, chiedendo alla Direzione aziendale un atteggiamento di trasparenza e di proficuo dialogo".
Proprio lunedì 13 gennaio, davanti allo stabilimento crescentinese, si era svolto il presidio al quale avevano partecipato le diverse sigle sindacali e anche molti lavoratori. Tutti preoccupati per il loro futuro.