Esportazioni, in netto calo il Piemonte

Il Rapporto annuale sul commercio estero 

Esportazioni, in netto calo il Piemonte

Il Rapporto annuale sul commercio estero 

 

Dal Rapporto annuale sul commercio estero “L’Italia nell’economia internazionale 2015-2016” dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, giunto quest’anno alla 30esima edizione, emerge che nel 2015 le esportazioni italiane di merci hanno continuato a crescere ad un ritmo sostenuto (3,8%). La crescita è stata leggermente più forte nel mercato europeo (3,9%) che nei paesi extra UE (3,6%), anche quest’anno trainati da Nord America, Asia centrale e Medio Oriente.

Con riferimento ai principali mercati di sbocco, le esportazioni del Piemonte nel 2015 hanno vissuto andamenti piuttosto eterogenei. I flussi verso l’Unione Europea sono cresciuti dello 1,5%, con andamenti simili nei primi due mercati (Germania +2,9%, Francia +3,6%). Fra i paesi extra UE, le esportazioni verso gli Stati Uniti (terzo mercato di sbocco della regione) hanno segnato una crescita vigorosa del 59,2%, mentre la crisi con la Russia continua ad affossare i flussi commerciali verso di essa, con un tracollo del 25,6% rispetto al 2014. In Cina le esportazioni di prodotti piemontesi sono diminuite del 12,4%, in controtendenza all’area di riferimento (Asia orientale, +2,5%). A livello settoriale, i mezzi di trasporto cui afferiscono circa un quarto delle esportazioni piemontesi, hanno conosciuto una ottima performance (+16%), in particolare gli autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (+18%). La meccanica, secondo settore per importanza, ha visto crescere le esportazioni (+1,8%), al pari del il settore dei prodotti alimentari, bevande e tabacco, terzo settore, (2,6%), laddove il sistema moda ha irrobustito la propria crescita con un incremento del 9,4%. Un altro settore particolarmente dinamico è stato quello della farmaceutica, con un aumento del 20,4% rispetto al 2014.

Nei servizi il valore delle vendite all’estero del Piemonte nel 2015 si è attestato sui 5,6 miliardi, con un marcato decremento rispetto all’anno precedente del 10,5%. Per quanto attiene al numero di operatori all’esportazione della regione, nel 2015 essi sono stati pari a 18.241 unità, con un valore medio esportato per operatore di 2,51 milioni di euro. Nel primo trimestre del 2016, le esportazioni hanno registrato una diminuzione (-7,1%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre le importazioni hanno segnato un +1,1%. Le esportazioni dei mezzi di trasporto sono in calo (-22,4%), seguite da quelle del settore della meccanica strumentale (-4,2%) e del sistema moda (-0,6%). La metallurgia ha segnato una contrazione (-2,8%) rispetto allo stesso periodo del 2015, similmente al settore chimico (-0,7%). Infine, si segnala l’impennata delle esportazioni dei prodotti farmaceutici (+33,1%).