IdroMazzè a rischio chiusura

Si tratta della centrale di proprietà della Regione Piemonte.

IdroMazzè a rischio chiusura
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IdroMazzè a rischio chiusura. E' questa la situazione difficile che stanno vivendo coloro che lavorano presso la centrale di proprietà della Regione Piemonte.

IdroMazzè a rischio chiusura

Sono seriamente preoccupati i dipendenti che da anni lavorano presso la Centrale di Mazzè, di proprietà della Regione Piemonte ed in concessione alla IdroMazzè S.r.l. Esprimono apertamente il timore di perdere il loro posto di lavoro.

Il caso

«Da inizio di gennaio si sono già manifestati segnali preoccupanti sui pagamenti. - spiega Mauro Barberis delegato del sindacato Rsu - Comprendiamo le difficoltà di IdroMazzè. Da diversi anni la società è interessata da una serie di importanti lavori finanziati da fondi pubblici che subiscono però continui rallentamenti. Questa situazione sta causando grosse incertezze e un notevole danno economico. Ed è qui il punto: si continua ad attribuire poca importanza alla produzione di energia elettrica, importantissima e fondamentale fonte di reddito contribuendo a peggiorare il bilancio. Al momento, l’unica prerogativa è permettere all’impianto di poter pompare acqua per l’irrigazione».

Gli incontri

Una situazione difficile per i dipendenti stanno tentando di chiarire parlandone direttamente con l’azienda. «Abbiamo svolto incontri- continua Barberis - ma l’impressione è che ci abbiano solamente illuso per poterci tenere tranquilli. Purtroppo però siamo stanchi e non escludiamo un possibile disservizio nella stagione irrigatoria. Abbiamo contattato alcuni politici senza avere nessuna risposta. Solamente promesse e nessuna soluzione. Si capisce, siamo soltanto dodici dipendenti, non abbiamo gran voce in capitolo».

Sindaci in prima linea

«Diverso, invece, l’atteggiamento del sindaco di Mazzè Marco Formia e di Villareggia Fabrizio Salono. Loro si stanno interessando alla situazione. - continua - Spero che l’Assessore all’Agricoltura Ferrero prenda in mano  la situazione di Idromazzè e risolva finalmente questo problema. Spero che prima della fine della stagione irrigua si riesca a concretizzare la situazione a livello societario anche perchè tutti gli organi dirigenziali aziendali sembrerebbero annunciare tra le righe il fallimento di Idromazzè e che sia troppo tardi per i lavoratori della società. Noi ribadiamo la nostra più viva preoccupazione, richiediamo che vi sia al più presto un incontro con la Direzione e con la Regione».

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