SALUGGIA

LivaNova non licenzia... ma mette in cassa integrazione

Il tema è stato affrontato durante l'incontro tra sindacati e azienda.

LivaNova non licenzia... ma mette in cassa integrazione
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Paura licenziamenti in LivaNova a Saluggia. Ma durante l'incontro tra sindacati e azienda quest'ultima spiega che nel sito vercellese non ci saranno questi provvedimenti.

LivaNova non licenzia

E dopo il termine dell’incontro tra azienda e sindacati, la società ha inviato una comunicazione per spiegare la situazione che l’intera azienda sta vivendo. Nel comunicato l'azienda spiega che non ci saranno licenziamenti all'interno del sito di Saluggia.

Ma mette in cassa integrazione

«Dall’inizio della pandemia, LivaNova ha regolarmente aggiornato i propri dipendenti e i sindacati sullo stato delle sue attività operative.
In quest’ambito martedì 27 ottobre un incontro con le rappresentanze sindacali dello stabilimento di Saluggia.
L’azienda continuerà ad usufruire di programmi e strumenti governativi in ​​tutto il mondo per proteggere i lavoratori delle produzioni più critiche attraverso strumenti come la CIGO in Italia. Purtroppo, LivaNova deve prolungare nuovamente la cassa integrazione a novembre e dicembre per il personale di Saluggia.
Quando la domanda lo consentirà, LivaNova farà tornare gli addetti alla produzione al lavoro e riprenderà le attività operative, come è già stato possibile nelle sue altre strutture dove si stanno utilizzando periodi di cassa integrazione come Vancouver (Canada), Houston (USA), San Paolo (Brasile), Mirandola (Italia) e Monaco (Germania).
Il 21 ottobre, LivaNova aveva annunciato una riduzione della forza lavoro inferiore al due percento della stessa a livello globale in molte diverse funzioni e paesi in tutto il mondo. Quasi tutti i dipendenti interessati sono stati già informati e questa riduzione non coinvolge nessun dipendente della sede di Saluggia o di nessuna delle strutture italiane della Società.
Il management di LivaNova ha lavorato con grande impegno e responsabilità al fine di proteggere durante la pandemia globale di COVID-19 tutti i lavoratori, in particolare quelli che ricoprono ruoli critici per i pazienti e per la produzione. Sebbene l'annunciata riduzione della forza lavoro e il prolungamento della contrazione delle attività produttive siano spiacevoli, questi provvedimenti sono necessari per proteggere il futuro e il valore di LivaNova.
Questo continua ad essere un anno molto impegnativo a causa della pandemia di COVID-19 e l'attuale clima economico globale ha avuto un impatto significativo sulle entrate di LivaNova.
Inoltre, la salute e la sicurezza dei propri dipendenti rimangono una priorità assoluta per LivaNova e l'azienda continua a implementare varie misure all'interno delle sue strutture per contrastare il virus sulla base delle raccomandazioni del team di esperti LivaNova in salute e sicurezza, del governo italiano e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
L'azienda riconosce l'impegno di tutti i suoi dipendenti dall'inizio della crisi pandemica e apprezza la loro dedizione nonostante le sfide createsi».

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