New Holland, tutti gli operai tornano al lavoro

Un giorno da incorniciare per 380 dipendenti dopo quasi 10 anni di ricorso pressoché ininterrotto a cassa integrazione e contratti di solidarietà

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Un giorno da incorniciare per 380 dipendenti dopo quasi 10 anni di ricorso pressoché ininterrotto a cassa integrazione e contratti di solidarietà

La Fiom-Cgil rende noto che dopo quasi 10 anni di ricorso pressoché ininterrotto a cassa integrazione e contratti di solidarietà, rientrano oggi, giovedì 4 maggio, al lavoro tutti i 380 dipendenti della New Holland di San Mauro, azienda del gruppo Cnh che produce escavatori: è scaduto infatti ieri il contratto di solidarietà partito 12 mesi fa.
Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, e Ugo Bolognesi, responsabile della New Holland per la Fiom-Cgil torinese, dichiarano: «Si tratta indubbiamente di una notizia positiva per lavoratori che in questi anni hanno sopportato grandi sacrifici economici, mentre in questi giorni sono sottoposti a una notevole pressione per via dei carichi di lavoro e delle condizioni di sicurezza dovute all'avvio delle nuove produzioni dei miniescavatori fino a 5 tonnellate a seguito dell'accordo con Hyundai Heavy Industries. La situazione invece della produzione di escavatori dalle 13 alle 35 tonnellate partita a metà 2016 dalla collaborazione con Sumitomo Heavy Industries rimane problematica. La speranza è che il nuovo miniescavatore, dopo il lancio iniziale, sia in grado di attestarsi su volumi adeguati, in grado di garantire la stabilità occupazionale di tutti».

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