La Pro Loco rinuncia alla Patronale, il Comune no
Il sindaco non condivide il pensiero dell'associazione.
La Pro Loco rinuncia alla Patronale, il Comune no come spiega lo stesso primo cittadino di Verolengo, Luigi Borasio.
La Pro Loco rinuncia alla Patronale
La Pro Loco Mansio Quadrata di Verolengo guidata dal presidente Giancarlo Albano ha annunciato che l’associazione non intende realizzare nessun evento sino alla fine dell’anno. E lo ha fatto attraverso un post sui social e sul proprio sito: «In considerazione degli sviluppi in tema di emergenza sanitaria causata dall’epidemia Covid19 e date le difficoltà nel rispettare le norme dettate dalle linee guida per l’organizzazione di eventi eno-gastronomici, la Pro Loco Mansio Quadrata di Verolengo ha deciso di annullare tutti gli eventi programmati per l’anno in corso compresi quelli tradizionalmente previsti per la festa di Madonnina. Consideriamo inoltre che in un momento in cui uno dei concetti più usati e ripetuti è quello del “distanziamento sociale” ci sembra questo essere in netta contraddizione con uno delle caratteristiche degli eventi organizzati dalla Pro Loco che è quello di “aggregazione” tra le persone. Continueremo in ogni caso a stare vicino alla popolazione dedicando i propri sforzi, come fatto nell’ultimo periodo, ad azioni di carattere sociale e stiamo lavorando per organizzare a partire da settembre nuove iniziative a sostegno delle famiglie e persone in difficoltà. Seguiteci sui social e sulla nostra bacheca per gli aggiornamenti su questo tema.
Per i nostri eventi, cene e feste vi diamo appuntamento al nuovo anno sperando che tornino le condizioni per poterle organizzare in piena sicurezza e serenità».
Il Comune no
Una scelta che non è stata gradita dal sindaco Luigi Borasio tant’è che ha contattato il presidente per chiedere come mai avessero comunicato con largo anticipo la scelta di annullare la manifestazione principale dell’anno, cioè la Patronale.
Ma il Comune cosa intende fare?
«La festa di quest’anno sarebbe stata un’edizione molto speciale perché avremmo festeggiato i 10 anni del nostro gemellaggio italo francese - spiega Borasio - Avevamo immaginato una grande festa. Noi speriamo comunque di poter contare sul luna park, cioè per creare un momento di aggregazione. Inoltre, avevamo ipotizzato lo spettacolo pirotecnico che non sappiamo ancora se si potrà fare o meno per via dei problemi di assembramento. Noi comunque speriamo di poter realizzare degli eventi, non escludiamo già ora di poterli realizzare. Aspettiamo di leggere i prossimi decreti in merito alle feste».