«Assurdo, Filippi vota contro le agevolazioni sulla Tari»

«Non si è mai visto che un consigliere, seppur di minoranza voti contro la diminuzione di una tassa. La consigliera di minoranza Bruna Filippi ci è riuscita!». A fine consiglio, Diego Marchetti commenta così la seduta del consiglio che si è svolta giovedì 27 aprile a Cigliano.

«Assurdo, Filippi vota contro le agevolazioni sulla Tari»

«A volte ci sono situazioni che lasciano basiti e increduli. - commenta il sindaco commentando quando avvenuto – Durante il Consiglio comunale si è discusso di bilancio consuntivo e delle tariffe riguardanti la Tari ovvero la tassa sui rifiuti. A parte il solito teatrino divenuto ormai prassi del consigliere Flavio Ranalli il quale dopo essersi garantito il gettone di presenza, ha abbandonato l'aula consigliare e dopo che anche il consigliere Livio Autino ha lascio il consiglio (siano i loro elettori a chiedere spiegazioni in merito) si è verificato un fatto che ci ha lasciati sbalorditi.
Al terzo e ultimo punto riguardante la "determinazione della tariffa Tari", dopo che l'Amministrazione non solo non ha aumentato le tariffe ma anzi applicando i "Fondi Scanzano" ha ridotto l'aliquota del 20%, la consigliera Filippi ha votato contro. Quindi si evince che pur di esprimersi contro questa Amministrazione per partito preso ha votato contro la riduzione della tassa sui rifiuti ai propri concittadini. Questo è un esempio eclatante di quanto la consigliera ha a cuore il bene dei propri concittadini.
Inoltre, sempre per gradire, ha pubblicamente tentato di giustificare l'uscita del suo collega di minoranza Autino dicendo che, lavorando con l'America, a quell'ora avrebbe dovuto essere in call. Peccato che in America a quella stessa ora fossero le 6 del mattino.
Un'altra pagina vergognosa del comportamento della minoranza è stata scritta. Peccato».