Aumenta la Tari e si asfaltano le strade
Ultimo Consiglio per il secondo mandato di Giovanni Ponchia. Il sindaco ha presentato anche il rendiconto
A fare intuire che si trattasse dell’ultimo consiglio, mercoledì 24 aprile, è stata la nutrita presenza in sala del pubblico, in gran parte costituito dai candidati delle imminenti elezioni di giugno. Proprio a loro si è rivolto il sindaco Giovanni Ponchia al termine della seduta per augurare di poter amministrare il paese senza contrasti ed ha ricordato l’esempio del consigliere comunale Simone Debernardi, prematuramente scomparso nel 2022.
Il rendiconto
Sul rendiconto dell’esercizio finanziario 2023, il sindaco Ponchia ha osservato che «una perdita dal conto economico di 13 mila euro si è verificata perchè è stato utilizzato parecchio avanzo di amministrazione per un totale di 485 mila euro. Illuminazione pubblica, telecamere di videosorveglianza, e impianti sportivi sono solo alcune delle opere finanziate dall’avanzo. Con l’avanzo si è poi intervenuti sulle fosse biologiche delle scuole elementari perchè si otturavano, si è provveduto ad aggiustare il tetto del castello e a fare le opere d’urbanizzazione del PEC 5, momentaneamente sospese per il maltempo».
Tassa rifiuti
Un altro argomento di spicco del consiglio è stata l’approvazione delle tariffe Tari. «Non ci sono buone notizie - ha comunicato Ponchia - A causa degli incrementi legati all’inflazione, Arera ha previsto piani economici finanziari con un aumento fino ad un massimo del 9,6 per cento rispetto al 2023.
L’adeguamento delle tariffe comporta un aumento in media per le utenze non domestiche che si aggira sul 3 per cento mentre per le utenze domestiche intorno al 4,5 per cento e varia in base al numero dei componenti del nucleo famigliare. Si andrà comunque ad incrementare il fondo per il disagio sociale, per le famiglie numerose, per le persone con difficoltà economiche».
I consiglieri della minoranza IdeaMontanaro si sono astenuti dal votare questo punto inerente alla Tari.
«L’esternazione - ha sottolineato il consigliere Arcangelo Gallon - di volere ripristinare ulteriori disponibilità finanziarie per le persone disagiate è un discorso estemporaneo, privo di una soluzione incisiva del problema relativo all’aumento della Tari per i nostri concittadini. Bisogna invece agire sul Regolamento in base all’Isee per avere una soluzione strutturale e definitiva».
Variazione di bilancio
A chiudere la seduta, una variazione al bilancio di previsione. «Si tratta - ha spiegato Ponchia - di uno spostamento di 70 mila euro dal capitolo degli investimenti sull’efficientamento energetico delle scuole alla manutenzione straordinaria delle strade. Questi finanziamenti verranno utilizzati per sistemare via Trieste, via Fratelli Cervi, via Piero Gobetti ma anche per mettere a posto le strade bianche, specialmente in località Prato Mariano. E’ in questo luogo che si trova l’ex cava Borra, ed avere le strade sistemate in quella località è un obiettivo che va di pari passo con la sua bonifica».
Il voto dell’opposizione è stato contrario, così motivato dal capogruppo Stefano Pellegrino: «Siamo contrari perchè è tardiva la decisione di ripristinare le strade. E’ da anni che lo chiediamo, ma la nostra mozione al riguardo era stata bocciata». «Inoltre - ha aggiunto Gallon - via Trieste non è l’unica strada a dover essere aggiustata. Ce n’è di strade colabrodo nel nostro paese».
«Il voto contrario mi sorprende - ha replicato il sindaco Ponchia - perchè è stato dato da un consigliere che abita proprio in via Trieste».