TORRAZZA PIEMONTE

Bilancio il 30 dicembre... i dubbi dell’opposizione

La seduta è stata convocata per le 18

Bilancio il 30 dicembre... i dubbi dell’opposizione
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L’ultimo Consiglio comunale dell’anno si svolgerà lunedì 30 dicembre alle 18. Sedici i punti all'ordine del giorno della seduta pubblica convocata dal sindaco Massimo Rozzino.

Bilancio il 30 dicembre...

Tra i temi in agenda figurano tutti quelli propedeutici all’approvazione del bilancio di previsione come i servizi a domanda individuale, i gettoni di presenza, l’Imu, l’Irpef.
Si porterà poi in votazione l’approvazione del regolamento del consiglio comunale dei ragazzi nella scuola, la nomina componenti nella commissione consultiva comunale per l'agricoltura, il servizio di distribuzione del gas naturale, l’approvazione della convenzione per il servizio associato di polizia locale tra i comuni di Verolengo, Casalborgone, Rondissone, San Sebastiano da Po e Torrazza Piemonte (dalla convenzione infatti sono usciti i Comuni di Cavagnolo e Monteu da Po).
Ultimo punto la comunicazione della deliberazione della Giunta comunale n. 82 del 26 settembre 2024 con prelevamento dal fondo per arretrati contrattuali.

La critica dell’opposizione

Giunta la convocazione del Consiglio comunale, al capogruppo di «Futura Torrazza», Martina Gavazza ha esposto una riflessione: «Credo fermamente nel dialogo tra minoranza e maggioranza come i nostri padri costituenti lo pensarono. Per questa ragione la Convocazione del consiglio comunale, 10 giorni prima, per il 30 dicembre con all'ordine del giorno ben 16 punti (alcuni obbligatori, altri trattabili in sedute precedenti) mi fa riflettere su un rischio: la presenza di tutti. Questo come ben sappiamo è un periodo particolare dell'anno, un periodo dove le famiglie si ritrovano e le tradizioni si rinnovano perciò scegliere una data piuttosto che l'altra può fare la differenza. Ma non sono qui a disquisire su quello che è già stato deciso da chi aveva il potere di farlo, quello che mi dispiace è non aver ricevuto il ben che minimo atto di cortesia di capire, visto il periodo, se la minoranza ci fosse o no. Atto non dovuto, per carità, ma gradito sicuramente, se fosse stato fatto da chi amministra da più di 10 anni. Ma anche questa è andata così... peccato, avevo già preparato un bel biglietto di Auguri di Buon Natale e Felice anno nuovo a tutti e invece dovrò abbreviarli... e allora li faccio qui: Auguri di buon anno, cari colleghi di maggioranza e che questo 2025 illumini sempre e di più le menti e i cuori di chi come voi governa e amministra il nostro Comune».
Gavazza, ancora una volta, le cose non le manda certamente a dire ma si rivolge senza se e senza ma alla squadra del sindaco.

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