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«Bilancio in equilibrio, nessuna variazione»

Nonostante i residui attivi, il fondo cassa è solido e i tempi di pagamento sono virtuosi

«Bilancio in equilibrio, nessuna variazione»
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«Bilancio in equilibrio, nessuna variazione». Cristian Ferrarese, assessore al bilancio, lo illustra.

«Bilancio in equilibrio, nessuna variazione»

«Era doveroso ed è obbligatorio per legge un passaggio in Consiglio comunale entro il 31 luglio per effettuare questa analisi, questa ricognizione, per vedere se vi sia il permanere degli equilibri generali di bilancio, valutare il perseguimento degli obiettivi riferiti ai vincoli di finanza pubblica e intervenire tempestivamente qualora questi equilibri fossero intaccati, deliberando delle misure idonee a salvaguardare gli equilibri imposti dalla normativa», ha dichiarato l'assessore. Ha proseguito spiegando che «è necessario fare questa ricognizione a metà anno, proprio per fare un controllo di metà periodo annuale, il Consiglio Comunale è un organo di verifica e di controllo su questo andamento della gestione».

Ferrarese ha poi riportato i risultati della relazione redatta dal responsabile del servizio economico finanziario del Comune: «Ovviamente la relazione è stata redatta e sottoscritta dal responsabile del nostro servizio economico finanziario e da questa relazione risulta che sono mantenuti tutti gli equilibri di bilancio, sia in termine di competenza che di cassa e sono rispettati i vincoli di finanza pubblica». L'assessore ha rassicurato sulla situazione finanziaria, affermando: «Non vi è stato quindi bisogno di apportare variazioni agli stanziamenti, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio e anche lo stanziamento del fondo crediti di dubbi e esigibilità è congruo, in base a quanto disposto dalla normativa e quindi vi è stata e vi è salvaguardia negli equilibri di bilancio per l'esercizio finanziario 2025».

Nonostante il quadro positivo, Ferrarese ha evidenziato una significativa presenza di residui attivi: «Vi è comunque un notevole importo di residui attivi, per residui attivi si intende entrate di natura tributaria, contributiva, trasferimenti correnti, di notevole importo che partono da esercizi precedenti, 2022 e successivi». Ha poi specificato le misure adottate per gestire tali voci: «Abbiamo accantonato l'avanzo di amministrazione derivante dal rendiconto di gestione 2024, è stato accantonato in questo fondo crediti di dubbia esigibilità per oltre 794 mila, quindi è stato accantonato ed è disponibile tutto quello che è necessario per coprire eventuali crediti di dubbia esigibilità».

Infine, l'assessore ha fornito dati confortanti sulla liquidità e l'efficienza dei pagamenti comunali: «Il fondo cassa al 31 dicembre è positivo, attualmente abbiamo un fondo cassa di 614.302 euro, le previsioni per fine anno parlano di un fondo cassa di 1.060.986 Euro». Ha concluso con un plauso all'Amministrazione per la sua gestione: «Ancora è importante ricordare il virtuosismo del Comune di Livorno nei pagamenti, nel ritardo dei tempi medi di pagamento, solitamente si parla di un ritardo intorno al meno 30 come indicativo valore annuale nazionale, noi siamo a meno 14.29 e quindi siamo ampiamente nel rispetto dei termini medi di pagamento e quindi ampiamente migliore rispetto a quanto previsto dalla normativa e basta, non ci sarebbe da dire altro».