CHIVASSO

«Bilancio prudente, non aumentiamo tasse e tariffe»

upera quest’anno i 46 milioni di euro, articolati per oltre 7 milioni nei contributi agli investimenti per il 2024

«Bilancio prudente, non aumentiamo tasse e tariffe»
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Rispettando i nuovi tempi fissati per gli enti locali dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dello scorso 25 luglio, la Giunta comunale di Chivasso ha approvato lo schema di bilancio 2024/2026.

La Giunta approva il bilancio

L’atto è stato deliberato su proposta del sindaco Claudio Castello che ricopre ad interim le deleghe al bilancio, tributi, piani finanziari, programmazione e controllo di gestione restituite temporaneamente dall’assessora Chiara Casalino per ragioni personali. Casalino mantiene le deleghe al Commercio, Fiere, Mercati ed Artigianato, Turismo e Tempo Libero, ma rinuncerà all’indennità di carica per i mesi di novembre e dicembre 2023.
Il bilancio è stato elaborato secondo regole prudenziali intese a mantenere il pareggio dei conti senza pregiudicare le politiche dell’ente locale, sia sul versante delle spese correnti sia su quello degli investimenti.

«Bilancio prudente, non aumentiamo tasse e tariffe»

Confermata la qualità dei servizi, tutelati gli investimenti, senza ritoccare tasse e tariffe per sistemare i conti. «Abbiamo voluto garantire la continuità dei servizi educativi, sociali, culturali ed ambientali – sottolinea il sindaco Claudio Castello – e portare avanti opere importanti per la città».

Il bilancio di previsione supera quest’anno i 46 milioni di euro, articolati per oltre 7 milioni nei contributi agli investimenti per il 2024. Anche le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza vantano il loro rilievo nel documento contabile con una triennalità che ammonta a 7,7 milioni di euro.
Dalla manovra risalta l’alleggerimento della quota mutui la cui incidenza sul bilancio, tra quota capitale e quota interessi, si è ridotta dai 280 mila euro del 2022 a 182 mila euro nel 2023 e nel 2024.

«Un dato significativo – lo ha definito il sindaco Claudio Castello – che allenta esponenzialmente l’indebitamento della Città di Chivasso per investimenti, il quale, in poco più di 5 anni, è passato da 3,5 milioni euro a meno di 800 mila euro. Un ulteriore impegno mantenuto da questa amministrazione comunale, supportata dalle professionalità qualificate di Palazzo Santa Chiara, che ci permette di allentare la pressione sui contribuenti per i tributi direttamente riconducibili al nostro Comune». «Nonostante i rincari generalizzati su tutti i servizi – ha continuato il primo cittadino – non siamo rimasti disorientati dalla stella polare dell’ottimizzazione delle risorse, incamerando anche gli investimenti del Pnrr, alcuni dei quali ci restituiscono immobili pubblici con classi energetiche migliori con la previsione di un risparmio immediato sulle spese».

La Giunta Castello ha inoltre deliberato atti collegati al bilancio di previsione, tra i quali l’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione. Adesso il documento contabile passerà al vaglio del Collegio dei Revisori dei Conti e poi approderà in Consiglio Comunale.

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